LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] godeva. Nella visita ad limina, compiuta nel 1664, prospettò al pontefice delle riforme che miravano ad ampliare lo spazio di azione del governo episcopale in diversi ambiti: contratti su beni ecclesiastici, autorità sui regolari, pieno controllo ...
Leggi Tutto
GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] popolazioni di quest'ultima regione divennero protestanti, i Valtellinesi rimasero infatti cattolici, sentendosi parte integrante dello spazio culturale e linguistico italiano. A partire dal 1618 si susseguirono ripetuti scontri fra i protestanti dei ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] in piena ortodossia cattolica (ove si faccia astrazione da qualche critica originata dalla sua presentazione della relazione Dio-spazio nella prima sezione delle Institutiones). Questa delimitazione di interessi, insieme con la sua indole appartata e ...
Leggi Tutto
ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] a punto del Kalkoff) e che esigeva una condanna immediata di Lutero, la monitio charitativa che concedeva a Lutero lo spazio di sessanta giorni per ritrattarsi. Stando a quanto ne diceva il piuttosto ciarliero Chr. Scheurì, l'A. sarebbe stato nelle ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] descrittiva ma, animato dall'intenzione di rappresentare con efficacia l'intensità della minaccia incombente, dedica molto spazio alle consuetudini militari e alle strategie di dominio del popolo mongolo, esortando i sovrani cristiani a ricorrere ...
Leggi Tutto
CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] del mutato panorama della politica pontificia dopo il congresso di Bologna, cui il predominio spagnolo lasciava ormai spazio solo più per compiere il processo di accentramento politico-amministrativo dello Stato della Chiesa.
A Bologna, dove ...
Leggi Tutto
FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] Ludovico I il Pio di fomentare la rivolta del duca della Pannonia inferiore, Ljudewit, mirante a costituire un ampio, autonomo spazio di dominazione con centro in Sisak in Croazia, e di sostenere concretamente il duca con l'invio di maestranze che ne ...
Leggi Tutto
GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] e nella III edizione del Vocabolario. Lo stile è sostenuto da una formazione culturale e religiosa solida e approfondita, che spazia dalla patristica occidentale e orientale fino ai mistici e ai canonisti, e notevole appare l'influsso di s. Bernardo ...
Leggi Tutto
GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] abbaziale.
L'abbaziato di G. si caratterizzò anche per il forte incremento del patrimonio monastico di S. Vincenzo al Volturno. Lo spazio assai ampio (da c. 80v a c. 103v) che, all'interno del Chronicon Vulturnense, la vita di questo abate occupa, è ...
Leggi Tutto
LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] organi di polizia di sorvegliare il L. e i suoi seguaci.
Intanto il L. operava una riplasmazione della società e dello spazio in cui agiva. Il monte Labbro, chiamato a ospitare gli edifici dei tre istituti, venne ribattezzato monte Labaro. Sulla sua ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.