DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] suo episcopato. D. stesso acquistò un casale nella diocesi di Capaccio, per migliorare, considerate le ristrettezze di spazio della propria arcidiocesi, le condizioni dei suoi chierici e della sua Chiesa. Ne accrebbe inoltre il patrimonio attraverso ...
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BUSCHETTI, Andrea
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese (ignota è la data di nascita), quartogenito di Giovanni Francesco che nel 1629 era stato governatore di Trino, abbracciata l'attività [...] di una flotta francese al largo di Villafranca per confermare i sospetti della popolazione e lasciare al B. più ampio spazio per riprendere i suoi maneggi intesi a impegnare i magistrati e la comunità locale ad aprire le porte al cardinal Maurizio ...
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CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] l'assistenza maschile, invitarono la C. a Venezia perché organizzasse un'analoga istituzione per le fanciulle, ed ella nello spazio di due anni portò a termine l'incarico, formando le maestre per la nuova scuola, ma, soprattutto, mostrando valenti ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] filodrammatica del teatro italiano, con lo scopo di scoprire e affermare giovani autori drammatici, per i quali aveva trovato uno spazio d'esibizione nel teatro Contovalli, preso in gestione dalla Società. Tali attività se da un lato valsero al G. la ...
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GIANNECCHINI, Doroteo (al secolo Massimino)
Lorenzo Calzavarini
Nacque a Pascoso di Pescaglia, presso Lucca, il 9 dic. 1837, da Giovanni Antonio e Maria Domenica Giannecchini.
Dopo aver studiato sotto [...] missionaria in Bolivia. Le riduzioni francescane - che comprendevano non solo la missione vera e propria, quale spazio cristiano, ma anche un'organizzazione economica, giuridica ed educativa, dove anche i non convertiti godevano della protezione ...
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BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] "in re venerea" alle situazioni in cui ciò sia occasione di nuovo peccato. Lo stesso atteggiamento, che dava ampio spazio a cavillazioni di natura giuridica più che a considerazioni puramente religiose, era mantenutp dal B., pur con una maggiore ...
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BELLI (de' Belli, de Bellis), Agostino
Francesco Andreu
Nacque a Napoli nel 1595 da Belardino e da Clemenzia Crescenzi ed ebbe al fonte il nome di Girolamo che cambiò con quello di Agostino nel professare [...] di S. Maria del Favore di Madrid, carica che tenne per un triennio; ma, a meno che non sia ándato e ritomato nello spazio di un anno, partì da Roma il 5 giugno 1651, insieme al padre generale V. Caracciolo anche con la carica di visitatore generale ...
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FRANCI, Filippo
Daniela Lombardi
Nacque il 26 ott. 1625 a Firenze, da Domenico, cittadino fiorentino, e da Agnola di Giovan Maria Galletti. Settimo di dieci figli (le quattro sorelle furono tutte avviate [...] N. Bechi, il reparto era costituito da otto piccole celle. Sulla base di questi elementi - l'organizzazione cellulare dello spazio e l'interiorizzazione della colpa - il sociologo Sellin ha attribuito al F. il merito di avere anticipato di più di ...
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CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] ormai perduto il governo. Il nuovo re Ferdinando I voleva ricondurre la Sicilia all'obbedienza avignonese: non c'era più spazio politico per i vescovi scismatici. Il C. otteneva in cambio l'assicurazione, o la promessa, che in futuro avrebbe potuto ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] abbraccia d'un solo sguardo l'infinità degli esseri, fuori dallo spazio e dal tempo: il destino, al contrario, dipende dalla e regola nei particolari tutto ciò che si muove attraverso lo spazio e il tempo; è un semplice agente esecutivo, ma alcuni ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.