BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] , posseduta da quel suo sotterraneo e incrollabile rapporto affettivo con il figlio, che va al di là del tempo e dello spazio, ed è destinato a sconfiggere persino la morte; in Adria, tesa al suo ideale di perfezione assoluta, cui nulla è disposta ...
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LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] Casella, anche se non le condivideva: e ciò fu spesso motivo di accese polemiche (anche con il figlio Achille), che trovarono spazio nelle pagine delle riviste da lui dirette. Era convinto che la storia della musica si fosse svolta senza soluzione di ...
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COTTRAU, Guglielmo
Raoul Meloncelli
Capostipite di una famiglia di compositori ed editori attivi prevalentemente a Napoli tra il XIX e gli inizi del XX secolo, il C. nacque a Parigi il 9 ag. 1797 da [...] delle rubriche letterarie, artistiche e scientifiche nonché aneddotiche (tra l'altro ebbe il merito di dedicare ampio spazio alla recensione di tutte le novità librarie stampate in Europa). I suoi interessi letterari si estesero poi anche ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] congiura di Pandolfo Pucci nel 1559.
Per quanto non sia un iperbolico adulatore dei sovrani, il L. dà spazio soprattutto ai momenti della magnificenza e dell'autocelebrazione principesca, dei quali come cantante è spesso parte. Il cerimoniale che ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] ., che era dotato di una voce di basso di grande volume e buona estensione (poteva giungere naturalmente dal do del basso secondo spazio - e non dal mi bemolle sotto alle righe - fino al sol del tenore), il 2 marzo 1795 venne accettato nella Cappella ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] ritmiche basate su crome. ne L'amor tirannico questo stesso ritmo viene spesso puntato. Nell'organico il F. dà poco spazio ad oboi e corni; talvolta l'orchestra viene divisa in due gruppi con una specifica strumentazione per l'accompagnamento delle ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] la necessità di affrancarsi dalla staticità della rappresentazione scenica, per trovare il suo proprio ritmo visivo nella dimensione spazio-temporale ("musica per gli occhi") e quindi una sua dignità estetica autonoma. Nella sua attività di critico ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] maggiormente incline al repertorio lirico leggero, nel corso degli anni si accostò con disinvoltura a generi più impegnativi, Spaziò dall'operetta allo stile lirico italiano e francese e, nel periodo di transizione dal romanticismo al verismo, seppe ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] come L'amor contadino.
In quest'ultima opera il L. mette quasi in secondo piano il lato più esplicitamente comico per lasciar spazio alla melodia ampia e orecchiabile. Nell'opera seria impiega con larga prevalenza la forma dell'aria con "da capo"; al ...
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DE CRESCENZO (Crescenzo, de), Costantino
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 24 ag. 1847 da Gaetano e da Luisa Riccardi.
Pianista e compositore, fu avviato giovanissimo agli studi musicali presso il [...] grande tradizione melodrammatica locale, la "canzone napoletana", alla quale lo stesso D. non tralasciò di ritagliare uno spazio all'intemo della propria produzione.
Della sua prolificità come autore abbiamo una testimonianza con i molti lavori per ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.