Nella tecnica microscopica, strumento per eseguire, anche a forti ingrandimenti, manipolazioni varie su oggetti microscopici (cellule isolate, batteri, uova, fibre tessili ecc.). Questi si sottopongono, [...] di aghi, pipette, o altri microstrumenti, spostabili a mezzo di congegni micrometrici secondo tre direzioni dello spazio mutuamente ortogonali, a operazioni di dissezione, iniezione, enucleazione, oppure a influenze chimiche o fisiche diverse. Si ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] - È distinto in encefalo e midollo spinale (fig. 2), il primo contenuto, con l’interposizione delle meningi, negli spazi cavitari ossei della scatola cranica, il secondo in quelli del rachide. Un’altra partizione distingue porzioni assili e porzioni ...
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Si dice di organo o formazione anatomica disposti posteriormente al peritoneo parietale, tra questo e la parete posteriore dell’addome. Sono r. i reni, gli ureteri, le logge renali, il tessuto connettivo [...] posteriore dell’addome. La retroperitoneoscopia è il metodo di esplorazione endoscopica dello spazio r., che si esegue introducendo nello spazio stesso, attraverso la parete posteriore dell’addome, uno speciale apparecchio, detto retroperitoneoscopio ...
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Anatomia
Denominazione di qualsiasi formazione anatomica disposta ad arco: a. mascellare; a. costale.
A. palmare, il tronco arterioso derivante dall’unione dell’arteria ulnare con un ramo dell’arteria [...] radiale.
A. di Falloppio, il legamento inguinale.
Architettura
Struttura ad arco o a volta cilindrica, e lo spazio che determina. Oppure organismo architettonico (portico, ponte, acquedotto ecc.) formato dalla successione di più archi.
Musica
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Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] genera un codice spaziale svincolato dalla posizione degli occhi. Si noti per inciso come una codifica della posizione assoluta nello spazio di uno stimolo non possa essere fornita da nessun organo sensoriale da solo. In aree corticali con un elevato ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] è caratterizzata da una sola distanza focale, il valore f delle ascisse dei fuochi, valutate, come ogni altra lunghezza, riferendo lo spazio-oggetti e lo spazio-immagini ai due assi p1 e p2, aventi uno l’origine in O1, l’altro in O2, e orientati come ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] l'uno rispetto all'altro, come è illustrato nella fig. 4. A scopo illustrativo, si è cercato di riprodurre lo 'spazio' dei possibili pattern di attivazione di tre sole cellule dello strato intermedio. Ciascuno dei suoi tre assi rappresenta il livello ...
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Agraria
Si dice della struttura del terreno quando le particelle che lo costituiscono, assestandosi le une vicino alle altre, si dispongono in modo da lasciare tra di loro spazi vuoti piuttosto considerevoli. [...] che determina nel terreno, è molto favorevole alla vegetazione.
anatomia Legamento l. (o legamento di Gimbernat) Porzione riflessa dell’aponeurosi del muscolo grande obliquo dell’addome.
Per lo spazio l. di una funzione analitica in matematica ...
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farmacoforo
Fulvio Gualtieri
Parte di una molecola responsabile della sua azione farmacologica. In termini di interazione tra una molecola biologicamente attiva e il suo bersaglio (quasi sempre una [...] acido nucleico), il farmacoforo è identificato da quei gruppi funzionali della molecola che, opportunamente disposti nello spazio, sono necessari e sufficienti a essere riconosciuti dal bersaglio biologico responsabile dell’azione farmacologica. Il ...
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L’atteggiamento abituale di un individuo determinato dalla contrazione di gruppi di muscoli scheletrici che si oppongono alla gravità. L’attività posturale di un muscolo è descritta come tono muscolare [...] (o posturale), in quanto con il suo stato di contrazione lieve e continua assicura una determinata posizione del corpo nello spazio e quella di una determinata parte del corpo rispetto al resto; essa è regolata da centri superiori del sistema nervoso ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.