Osservazione, a scopo di controllo, di una grandezza variabile (o di più grandezze), eseguita mediante appositi strumenti.
Diritto
M. fiscale Sistema di rilevazione ai fini fiscali di taluni trasferimenti [...] . 9320/2003).
Ecologia
Nell’analisi dell’inquinamento ambientale, il m. serve ad accertare nel tempo e nello spazio la presenza di sostanze che costituiscono un segnale per eventuali situazioni di perturbazione, alterazione e pericolo dell’ambiente ...
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Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] d’ingresso e il d. a essa corrispondente si chiama d. di apertura, in quanto determina l’apertura del sistema verso lo spazio-oggetti. Ha viceversa il nome di pupilla di emergenza o di uscita l’immagine della pupilla d’ingresso data dalla parte del ...
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sella Arnese di varia forma e grandezza, costituito da diverse parti in cuoio (seggio, quartieri, staffili, cinghia sottopancia ecc.) su un’ossatura in acciaio o in legno, che si dispone sul dorso di un [...] P tale che in ogni intorno di P il grafico di f non si trovi interamente da una stessa parte rispetto allo spazio tangente in P.
Medicina
Anestesia a s. Anestesia della regione perineale e delle natiche che si osserva nella sindrome dell’epicono ...
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Musica
Strumento a percussione costituito da una cassa di risonanza, solitamente in rame, chiusa da una membrana che viene percossa da mazzuoli a testa sferica in feltro, cuoio, sughero o altro materiale. [...] , costituisce il complesso strutturale definito nell’architettura classica soprattutto templare, mentre il t. ne indica lo spazio interno, eventualmente con la relativa decorazione. L’architettura romana ne diede forme libere e varie, lontane ...
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Nell’uomo, ciascuna delle due parti muscolose addominali ai lati della colonna vertebrale, corrispondenti ai reni. Regione lombare Regione pari, simmetrica, situata ai lati delle 5 vertebre lombari, comprendente [...] lombare (di solito tra 4ª e 5ª vertebra), di un apposito ago cavo, la cui punta deve pervenire nello spazio subaracnoideo. Si pratica a scopo diagnostico (estrazione del liquor per analisi cliniche), terapeutico (somministrazione di farmaci per via ...
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La porzione della massa encefalica che prende origine dalla parte dorsale della vescicola romboencefalica e occupa la parte posteriore e inferiore della cavità cranica.
Nell’Uomo (fig. 1) e nei Mammiferi [...] sinaptiche che si stabiliscono nelle miriadi di neuroni cerebellari suscita una gamma di attività di segno opposto – eccitamento e inibizione – che con la loro distribuzione spazio-temporale sfociano in un’azione modulatrice estremamente raffinata. ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] in presenza di fattori di crescita per stimolarne la replicazione. Al fine di creare nel midollo osseo uno spazio utile a favorire l'attecchimento delle cellule staminali è stato somministrato ai pazienti un farmaco chemioterapico (busulfano ...
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La nozione di e. ha subìto in questi ultimi anni una notevole evoluzione grazie principalmente agli studî sperimentali e sull'uomo, che hanno condotto a una maggiore conoscenza della sua base anatomo-funzionale. [...] dell'urlo così caratteristico all'inizio dell'attacco. L'arresto del respiro determina una rapida cianosi. Nello spazio di pochi secondi i muscoli, prima paralizzati in ipertono, incominciano a presentare movimenti diffusi, ritmici e simmetrici ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] può essere definito come il risultato ‟di cambiamenti cellulari nella sintesi e composizione di macromolecole, bene inquadrati nello spazio e nel tempo e che hanno come risultato alcune specializzate funzioni, forme e organizzazioni cellulari" (v ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] 'oggetto, e non sul punto di vista. Come si può spiegare questa proprietà? La rappresentazione retinotopica dello spazio, per esempio, sembra incompatibile con la teoria di un riconoscimento degli oggetti indipendente dalla posizione. In esperimenti ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.