CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] con estrema chiarezza i problemi e di tentare tutte le possibili vie per giungere alla loro soluzione, spaziò nei vari settori della sua disciplina, pubblicando circa centoquaranta lavori scientifici. I suoi contributi risultarono di notevole ...
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PANZERI, Pietro
Alessandro Porro
– Nacque a Sormano, nei pressi di Erba, in Vallassina (provincia di Como), il 27 novembre 1849, da Angelo, di origini lecchesi e da Margherita Bolzani, originaria di [...] cotile, ibid., II (1885), 4-5, pp. 349-358) e accurata iconografia. Sulle pagine dell’Archivio di ortopedia trovò spazio anche il testo della prima lezione del corso tenuto all’Università di Pavia (Le risorse curative della moderna ortopedia, ibid ...
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Depersonalizzazione
Bruno Callieri
Con il termine depersonalizzazione si indica una condizione psicopatologica, più o meno marcata e persistente, in cui il soggetto vive, quasi sempre penosamente, l'esperienza [...] della struttura del mondo percettivo e dell'esperienza spazio-temporale (Minkowski 1966; Callieri-Felici 1968). In . Nella derealizzazione è singolarmente compromessa l'esperienza dello spazio e del tempo vissuti, con lo svanire dei legami ...
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Marijuana
Claudio Castellano
Il termine marijuana, forse di origine spagnola e di etimo incerto, designa in America e in Europa la droga ottenuta facendo essiccare i fiori e le foglie della canapa indiana [...] stato sognante con coscienza alterata, in cui le idee sono sconnesse e incontrollabili, i concetti di spazio e tempo vengono stravolti, oggetti vicini possono apparire lontani. A quantità più elevate corrispondono allucinazioni vivide, alterazioni ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] italiana. La presa di coscienza che l’internamento portava l’individuo «alla perdita del proprio tempo, del proprio spazio, del proprio corpo, alla chiusura del mondo intorno a lui» determinava necessariamente la crisi dei tradizionali ruoli ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] di tutti i piani passanti per una retta a (fig. 6) o paralleli a un piano dato. Più in generale, in uno spazio (o in una varietà) di dimensione k, f. è ogni insieme semplicemente infinito di enti geometrici (rette, piani, curve, superfici ecc.) di ...
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Biologia e medicina
Numero che esprime un rapporto, soprattutto al fine di valutare quantitativamente una funzione organica o l’andamento reciproco di due o più fenomeni tra loro correlati.
Quoziente [...] una struttura dello stesso tipo, per cui si parla di struttura quoziente (e, con significato analogo, di spazio topologico quoziente).
Psicologia
Quoziente di intelligenza (QI)
In psicometria, valutazione del livello d’intelligenza di soggetti in ...
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ORTOPEDIA (XXV, p. 635; App. II, 11, p. 466)
Attilio Rampoldi
L'o., che fino all'immediato dopoguerra era considerata una specialità "anche" chirurgica, è divenuta una specialità eminentemente chirurgica; [...] di osso iliaco fra le due superfici dei corpi vertebrali in modo da ricostituire l'altezza dello spazio intervertebrale diminuito per effetto della degenerazione discale.
Innovazioni veramente rivoluzionarie si sono avute nel campo della chirurgia ...
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MAGNETOENCEFALOGRAFIA
Giovanni B. Ricci
La m., che studia l'attività magnetica cerebrale, o ''magnetoencefalogramma'' (MEG), è nata quando il progresso tecnologico ha consentito di rilevare i debolissimi [...] di D.S. Barth e coll. dell'università della California a Los Angeles per localizzare i foci epilettici nelle tre dimensioni dello spazio. Furono impiegati dapprima strumenti monocanali e successivamente a 4, a 7 e infine a 9 canali, che tuttavia non ...
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SACKS, Oliver
Nino Dazzi
Neurologo e scrittore britannico, nato a Londra il 9 luglio 1933. Dopo aver conseguito la laurea in medicina ed essersi specializzato in neurologia, rispettivamente alla St. [...] di torpore grazie alla somministrazione di L-Dopa, S. riserva particolare attenzione allo studio della concezione del tempo e dello spazio dei pazienti parkinsoniani. In The man who mistook his wife for a hat (1985; trad. it., 1988), pone al centro ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.