Matematica
In geometria, la p. di un punto P da un centro S è l’operazione di tracciare la retta SP; p. di una retta r da un centro S è la costruzione del piano individuato da r e S; p. di un punto P da [...] i punti d’incontro X, Y, Z degli assi x, y, z con il quadro π.
Legge di rappresentazione: un punto P dello spazio si rappresenta proiettandolo anzitutto ortogonalmente sui piani π1, π2, π3, in modo da ottenere i punti P1, P2, P3; quindi si proiettano ...
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In matematica, superficie chiusa e limitata dello spazio ordinario che sia attraversata da ogni retta al più in due punti; un o. è perciò la frontiera di un corpo convesso, cioè di una parte convessa dello [...] spazio. Si suppone poi, di solito, che l’o. possieda in ogni punto un piano tangente e che questo sia variabile con continuità. Sono esempi di o. gli ellissoidi e le sfere.
Gli o. godono di interessanti proprietà geometriche, tra cui: a) indicando ...
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Ciascuna delle due parti in cui lo spazio è diviso da due semipiani uscenti da una stessa retta. I due semipiani si dicono le facce, la retta lo spigolo o costola del diedro (➔ angolo). ...
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operatori compatti
Luca Tomassini
Operatori lineari su uno spazio di Hilbert ℋ vicini in un senso opportuno agli operatori di dimensione finita, ovvero agli operatori che mandano ℋ in un sottospazio [...] , nel senso che esistono dei numeri complessi λifi0 (gli autovalori, i=1,2,...) e dei proiettori ortogonali P0 e Pi (proiettori su spazi di autovettori corrispondenti agli autovalori λi, i=1,2,...) con PiPj=0 per ifij (e P0Pi=0 per ogni i) tali che ...
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In matematica, si dice l. (in uno spazio euclideo En a n dimensioni) un insieme di punti di En tutto contenuto in una sfera avente per centro l’origine di En.
Si dice l. superiormente (o inferiormente) [...] un insieme di numeri reali, gli elementi del quale non superano mai un dato numero H (ovvero non scendono mai al disotto di un dato valore h). Un insieme che sia l. tanto inferiormente quanto superiormente ...
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polinomi ortogonali
Alfio Quarteroni
Si consideri lo spazio vettoriale ℙn dei polinomi algebrici di grado minore o uguale a n e sia w:(a,b)→ℝ una funzione peso, ovvero una funzione non negativa e assolutamente [...] continua nell’intervallo aperto (a,b). Il sistema di polinomi {φk(x)}nk=0, con φk∈ℙn, è detto ortogonale rispetto al peso w se
per k≠m. Qualora si considerino a=−1,b=1 e w(x)≡1 si ottiene la famiglia ...
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Botanica
Sinonimo di germoglio o di pollone (➔ pollone).
Matematica
Spazio dei getti (ingl. jet space)
Quello spazio le cui coordinate rappresentano variabili indipendenti, dipendenti e derivate delle [...] di f e di tutte le sue derivate calcolate nel punto x ∈ X fino all’ordine n, lo spazio dei g. X×U(n) dello spazio X×U rappresenta, con le sue coordinate, le variabili indipendenti, le variabili dipendenti e le derivate delle variabili dipendenti ...
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triedro Nella geometria elementare, la parte (illimitata) di spazio racchiusa dai tre angoli individuati da tre semirette (non complanari) uscenti da un punto, a due a due. Gli angoli individuati dalle [...] tre semirette si dicono facce del t., le semirette spigoli, il loro punto di concorso vertice, gli angoli diedri individuati dai piani delle facce diedri del t.; in questo senso il t. si dice anche angoloide ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.