In geometria, varietà algebrica del quarto ordine; in particolare, q. razionale normale è la curva dello spazio a 4 dimensioni di equazioni x1=t, x2=t2, x3=t3, x4=t4.
Le q. si distinguono in q. piane [...] e q. sghembe (o gobbe). La q. piana è una curva piana rappresentata da un’equazione di quarto grado in x, y; un esempio è la lemniscata di Bernoulli. Il classico teorema di Steiner per le coniche si generalizza ...
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figura
figura [Lat. figura, da fingere "modellare"] [LSF] (a) Aspetto di un oggetto. (b) Distribuzione nello spazio di effetti di determinati fenomeni, inizialmente ottici e poi anche non ottici: f. [...] di diffrazione, d'interferenza, ecc. (→ le singole voci). (c) Come calco dell'ingl. figure "numero, cifra", sinon. di coefficiente, fattore e simili. ◆ [EMG] F. di qualità, o di merito: lo stesso che fattore ...
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punti stazionari
Daniele Cassani
Si consideri un funzionale, ovvero un’applicazione I:E→ℝ, definita su uno spazio normato E. Si ha che I è (Fréchet-) differenziabile in u∈E se esiste un’applicazione [...] lineare L:E→ℝ tale che
e scriviamo L=I′(u), per denotare il differenziale (di Fréchet) del funzionale I nel punto u∈E (si osservi che il differenziale di un applicazione lineare è l’applicazione stessa). ...
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pseudoeuclideo
pseudoeuclidèo [agg. Comp. di pseudo- e euclideo] [RGR] Metrica p.: v. gravitazione: III 97 d. ◆ [ALG] [RGR] Spazio p.: spazio vettoriale dotato di un prodotto scalare per cui, per certi [...] vettori ei della base, si ha (ei, ei ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] regioni artiche, a 2000-3000 m nelle medie latitudini, a oltre 6000 m nelle regioni tropicali; è variabile, oltreché nello spazio, anche nel tempo.
Si dice invece l. orografico il livello inferiore effettivo al quale arrivano le nevi permanenti, a ...
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baricentro
baricéntro [Comp. di. bari- e centro] [ALG] Per un ente geometrico B immerso in uno spazio di coordinate x, y, z, è, intuitivamente, il punto di coordinate uguali alla media delle coordinate [...] dei punti della figura in esame. Le coordinate xG, yG, zG del b. sono dunque xG=∫BxdB/∫BdB, yG= ∫BydB/∫BdB, zG=∫BzdB/∫BdB, dove gli integrali sono integrali, rispettiv., di linea, di superficie o di volume ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] delle diverse aree territoriali.
Matematica
In geometria, sistema lineare ∞2 di curve piane, ovvero di superfici nello spazio, ovvero di forme in Rn; si ottiene combinando linearmente tre elementi linearmente indipendenti (nessuno dei quali cioè ...
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spostamento
spostaménto [Der. di spostare, da posto con il pref. di separazione s-] [ALG] Movimento rigido dello spazio (o del piano) in sé, lo stesso che isometria diretta, cioè corrispondenza biunivoca [...] dello spazio in sé che conserva la lunghezza dei segmenti e l'ampiezza degli angoli. ◆ [CHF] Il fenomeno per cui ciascun elemento è capace di far precipitare dalle loro soluzioni saline gli elementi che lo seguono nella serie elettrochimica. ◆ [MCC] ...
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TOPOLOGIA ASTRATTA
S. Fac.
. La topologia (meno modernamente chiamata analysis situs; v. III, p. 87) si occupa delle proprietà invarianti degli insiemi di punti nelle trasformazioni bicontinue (omeomorfismi), [...] e F una legge che associa ad ogni elemento u di C un altro elemento v = F (u) ancora di C. Considerata la C come uno spazio topologico (definendone opportunamente i concetti di chiusura o di intorno), la v =F (u) è una trasformazione di C in sé e la ...
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similitudine
similitùdine [Der. del lat. similitudo -inis, da similis (→ simile)] [ALG] Trasformazione del piano in sé o dello spazio ordinario in sé (o di uno spazio a n dimensioni in sé) che a ogni [...] coppia P e Q di punti associa due punti P' e Q' tali che il rapporto delle lunghezze dei segmenti PQ e P'Q' sia costantemente pari a un numero k, detto rapporto di s.; per k=1 si ha un'uguaglianza, per ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.