COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] che in questa come in altre opere la C. si limitasse a prestare il suo nome. Lo scritto riserva scarso spazio alla descrizione dell'ambiente tedesco e si limita per lo più all'opaca registrazione di momenti cerimoniali. Dedicate a Giovan Carlo ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] o artisti contemporanei, o ispirate, nei casi migliori, dal sentimento amoroso, che fornisce, a parte l'esiguo spazio riservato a meditazioni morali, i temi più frequentemente ricorrenti nella raccolta. In questo margine abbastanza ristretto lasciato ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] il gennaio e il giugno 1939: L’innocenza di Coriolano, dove l’assenza dalla scena di Coriolano lascia intero lo spazio alla virile figura della madre Volumnia (sul nome adottato da Shakespeare), anaffettiva creatrice del suo destino, e Icaro, in cui ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] giudizio etico del difficile periodo storico in cui versava l’Italia.
Esaurita l’attività di commediografo Palmieri diede più spazio a quella, ben presto prioritaria, di critico teatrale (e, dal 1937, cinematografico) sempre per Il Resto del Carlino ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] incontrò notevoli difficoltà a pubblicare altre opere e dovette attendere che la mutata realtà culturale del dopoguerra desse spazio a scrittori che, sulla lunghezza d'onda del neorealismo, orientavano la loro indagine su temi sociali, in particolare ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] né con quelli del decadentismo, distaccandosi anche dal facile autobiografismo di certa scrittura femminile dell'epoca - trovano spazio molti temi scottanti della società del tempo, articolati, però, in schemi oppositivi troppo rigidi che nuocciono ...
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PAGLIARESI, Neri di Landoccio
Gian Maria Varanini
PAGLIARESI, Neri di Landoccio. – Nacque a Siena all’incirca nel 1350 da una famiglia magnatizia di tradizione ghibellina del terzo di S. Martino.
Presenti [...] nella città natale, e per 25 anni – sino alla morte – visse in un luogo appartato al di fuori dello spazio urbano, mantenendo tuttavia stretti rapporti coi sodali, in particolare con Stefano Maconi. Attese dunque alla compilazione della raccolta dell ...
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FORTINI, Matteo
Lida Maria Gonelli
Nacque nel 1444, probabilmente a Firenze, da Raimondo di Antonio, merciaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, popolo di San Marco. Compiuti gli studi per il [...] far nascere il sospetto che il F. millantasse amicizie con questi personaggi ricchi e influenti per ritagliarsi un po' di spazio tra gli eruditi fiorentini o almeno per dar sfogo a qualche personale vanità. Ma era del tutto inverosimile che nel primo ...
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PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] perodiano ambientato, con una sola eccezione (per la novella a sfondo marchigiano Il fortunato Ubaldo), nel Casentino: uno spazio chiuso, segnato dall’Arno che nasce in quella valle, ricco di tradizione letteraria e che la scrittrice dimostrò di ...
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GIAQUINTO, Adolfo
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli il 25 ott. 1847 da Antonio e Amalia Cicciarella; quando aveva tre mesi, la famiglia si trasferì a Roma.
Dopo aver completato la prima istruzione, il [...] prose umoristiche e scene di pretura, Roma 1913; Birbonate allegre, Bracciano 1920), ma il crescente successo di Trilussa gli tolse spazio e ridusse progressivamente l'interesse per la sua produzione.
Morì a Roma il 28 giugno 1937.
Tra le opere del G ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.