Scultori francesi (Anne, nata Houllevigue, n. Marsiglia 1942; Patrick, n. Nantes 1942). I P. hanno affrontato una ricerca che ha come motivi costanti architettura, archeologia e mitologia, metafore della [...] rovinosi, sulla memoria e la conoscenza delle culture quale vitale risorsa per indagare, comprendere e conservare un mondo spazio-temporale fisicamente percepibile in frantumi e i suoi rapporti con il più imperscrutabile mondo dell'inconscio. In una ...
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Matematico (Beaune 1746 - Parigi 1818). Studiò nella scuola militare di Mézières, dove fu poi (1768-80) prof. di matematica. In questo periodo elaborò un metodo razionale per la rappresentazione grafica [...] delle figure dello spazio perfezionando i procedimenti empirici di rappresentazione fino allora usati, per es., nel taglio delle pietre e nella progettazione delle fortificazioni. Sorse così la geometria descrittiva, nuovo capitolo della geometria ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] un lavoro scritto ancor prima di laurearsi e concernente questioni di geometria proiettiva iperspaziale (Alcune proprietà dei fasci di omografie negli spazi lineari ad n dimensioni, in Rend. d. Acc. dei Lincei, cl. di sc. fis., mat. e nat., s. 4, VI ...
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Nichetti, Maurizio
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Milano l'8 maggio 1948. Segnalatosi alla fine degli anni Settanta come uno dei nuovi autori italiani, ha saputo [...] ritagliarsi uno spazio originale scrivendo, dirigendo e interpretando un cinema a un tempo comico e fantastico, ricco di accorgimenti tecnici, prevalentemente ispirato alla grande tradizione del burlesque classico. È stato più volte premiato con ...
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Artista italiana (n. Padova 1963). Tra gli esponenti della videoarte in Italia, è autrice di video realizzati con la camera fissa su un oggetto, nei quali le emozioni nello spettatore sono suscitate dalla [...] alto e il rumore della folla che si avvicina e si allontana contribuiscono alla scansione lenta del tempo e dello spazio, alla sensazione di un distacco dalla realtà quotidiana per una dimensione diversa, intima e allo stesso tempo distante. Nel 1999 ...
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Scultore francese (Damville 1876 - Parigi 1918), fratello di J. Villon e di Marcel Duchamp. Influenzato dapprima da Rodin, aderì al movimento cubista, ma orientandosi, come il fratello Marcel, verso una [...] ricerca di sintesi di forma e spazio nel movimento. ...
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Fregonese, Hugo (propr. Hugo Gerónimo)
Fabio Giovannini
Regista cinematografico argentino, nato a Mendoza l'8 aprile 1908 e morto a Buenos Aires il 17 gennaio 1987. Eclettico per formazione e per gusto, [...] F. spaziò tra tutti i generi cinematografici più popolari, lavorando a lungo sia negli Stati Uniti sia in Europa, anche se i risultati migliori e più apprezzati dal pubblico li offrì prevalentemente con i film d'avventura e d'azione.
Visse per alcuni ...
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Filosofo ungherese (Paks 1859 - Darmstadt 1924). Insegnò prima al ginnasio, poi alle univ. di Kolozsvár e di Darmstadt, seguendo un indirizzo platonico-leibniziano. Tra i suoi scritti: Tér és idö új elmélete [...] ("Nuova teoria dello spazio e del tempo", 1901; ed. ted. 1901), in cui anticipò alcune idee della teoria relativistica; Der Streit der Psychologisten und Formalisten in der modernen Logik (1902); Kant und Bolzano (1902); Die Logik auf dem Scheidewege ...
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Scrittore spagnolo (n. Elche 1946). Partito da una ricerca sul linguaggio e sulle strutture narrative, tendente alla distruzione del racconto tradizionale (Museo provincial de los horrores, 1970; Busto, [...] 1973), nei romanzi successivi ha dato maggiore spazio all'esplorazione del mondo interiore (La comunión de los atletas, 1979; Los padres viudos, 1984; La quincena soviética, 1988). Anche poeta, fu accolto nell'antologia Nueve novísimos (1970) curata ...
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Astrofisico (Baku 1921 - Mosca 1975), ricercatore presso l'Osservatorio di Crimea e dal 1959 prof. di astrofisica presso l'univ. di Mosca. Autore di importanti studî sperimentali e teorici in varî campi [...] , in particolare di fisica del Sole e dello spazio interstellare. Tra le opere: Osnovy kosmičeskoj elektrodinamiki ("Fondamenti di elettrodinamica cosmica", 1960), Mežzvëzdnaja sreda ("Lo spazio interstellare", in collab. con S. A. Kaplan, 1963 ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.