D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] un compromesso tra la civiltà delle grottesche e le nuove istanze figurative volte al raggiungimento illusionistico di uno spazio reale. Da ricordare i Paesaggi, affreschi in concorrenza con l'esordiente Veronese qualche anno prima del 1550, su ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] apporto ai profondi rivolgimenti dello scenario in cui agì. L’originalità e l’inedita costruzione razionale dello spazio di tali rilievi segnerebbero la prima compiuta adozione della finestra albertiana nella scultura narrativa lombarda, in parallelo ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] preparatori, fra i quali spicca per finitezza il foglio degli Uffizi, ne rivelano la complessa organizzazione dello spazio. Il confronto con la produzione grafica consente di collocare intorno al 1565 anche l'Adorazione dei pastori, affiancata ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] Valeria il 24 luglio 1681.
In tale nuova situazione, cose tarde del C. possono essere opportunamente distese in più ampio spazio cronologico, dilatato da un generico 1671 fino all'estremo margine del 1677. In esse "le masse plastiche sono ormai ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] un serpente). Nell'assenza di cornici di riquadro, i parametri prospettici restano il piano di fondo, che ha il senso dello spazio infinito, e il rilievo delle figure, che si muovono con un calmo ritmo classico, che ne determina i volumi.
Entrato in ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] un'armonia tra una fabbrica apparentemente autonoma che avrebbe tuttavia dovuto integrarsi con la basilica petriana, avendo a disposizione uno spazio molto ristretto.
Sempre nel 1775 fu eletto per un anno principe dell'Accademia di S. Luca (Cracas, 7 ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] conduce il popolo ebreo'a dissetarsi,per la fontana del Mosè a Roma.
Qui le figure pesanti e piatte, lo spazio sovraffollato, che sembra scoppiare, formano, comunque, un accompagnamento adeguato al grande e prorompente Mosè che colpisce la roccia di ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] di una tecnica più duttile e immediata, sensibile ai valori luministici e atmosferici, e di restituire il senso dello spazio reale mediante la libera scelta del punto di vista lungo il percorso del burchiello "segno visibile della continuità delle ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] delle esperienze maturate dal F. nel corso della sua lunga attività, gli affreschi si caratterizzano per F ampio spazio riservato ai paesaggi e per il modulo allungato delle figure, di evidente ispirazione manieristica. Non mancano nel contempo ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] del coraggio di Persico, ma in un’intrepida azione polemica garantì all’Italia un dialogo sistematico con la cultura europea» (Spazî dell’architettura moderna, Torino 1973, p. 326).
Opere e progetti: 1926: studio per un monumento per il duca d’Aosta ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.