POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] infatti, la scultura costituiva un momento di indagine della dimensione fisica e spaziale, ma soprattutto un confronto con lo spazio umano della memoria e con quello dell’interazione tra oggetto plastico e soggetto che interagisce. Per questo tra il ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] ideatore di tutto l'interno della chiesa. Nelle piante viene sperimentata una soluzione centrica basata su un quadrato, in cui lo spazio unificato dell'aula e del coro è limitato agli angoli da nicchie che congiungono i quattro lati dell'invaso. Tali ...
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FEDERZONI, Antonio
Graziella Martinelli Braglia
Nacque a Carpi (Modena) nella seconda metà del sec. XVI nella medesima famiglia di Andrea, Tommaso e Ludovico Federzoni, i maestri che ai primi del secolo [...] della collegiata.
Sotto la guida del F. si demolì la chiesa provvisoria, eretta sulla zona absidale, dando così spazio alle navate, la cui costruzione procedette alacremente, sulla base del disegno originario e dei superstite modello ligneo. Più ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] Metropolitan Museum of art Bulletin, LIII (1996), 4, pp. 5-56; L. Marchetti, L'architettura dipinta: da un ambiente gotico ad uno spazio rinascimentale, in La Cappella Nova o di S. Brizio nel duomo di Orvieto, a cura di G. Testa, Milano 1996, pp. 151 ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] ordine di paraste per scandire razionalmente e prospetticamente lo spazio insieme con la morfologia dei capitelli e delle decorazioni con l'impianto a quincunx ripetuto, il susseguirsi di spazi cupolati e un ordine astratto a impaginare le murature, ...
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GRECO, Ignazio
Fabio Cosentino
Nacque a Palermo il 24 luglio 1830 da Giuseppe e Lorenza Lo Jacono. Conseguì la laurea in architettura a Palermo il 16 luglio 1859 e successivamente soggiornò per lunghi [...] una fascia basamentale bugnata e, al primo piano, da finestre neoraffaellesche, si interrompe nella parte centrale per dar spazio a un organismo verticale costituito dalla sequenza del portale d'ingresso e di una loggia sostenente quattro colonnine ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] nell'ancella, un'atmosfera di accorata tristezza, che immette il tema profano in un'atmosfera quasi religiosa, dando ancora spazio a quello stravolgimento formale dei generi figurativi, già adottato da G., e che avrà poi ampio seguito nella pittura ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] superficie come se fosse una stoffa, riceve impulso e limiti dall'esperienza fiorentina del B. di ricerca e di articolazione dello spazio.
In data 6 febbr. 1429 v'è un testamento della moglie del B., Anna Rinversi, fatto, secondo le usanze del tempo ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] il Seno di Abramo. In esso Friedrich utilizzò un modellato morbido per la creazione delle figure, inserite in uno spazio prospettico scalato in profondità, secondo i migliori insegnamenti del maestro. L’esecuzione dell’affresco si situa nella seconda ...
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GRECO, Gennaro
Alessandro Serafini
Nacque a Napoli intorno al 1665, se si dà fede al racconto di De Dominici (p. 555), che lo dice morto nel 1714 non ancora cinquantenne. Secondo le antiche fonti, il [...] Pozzo, la Perspectiva pictorum et architectorum pubblicata a Roma nel 1693, che sistematizzava un codice di trattamento dello spazio per i pittori di "architetture". Questa specializzazione lo portò a collaborare con i maggiori decoratori del tardo ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.