Gruppo artistico di videoarte, fondato nel 1982 a Milano da Fabio Cirifino (n. Milano 1949), Paolo Rosa (Rimini 1949 - Corfù 2013), Leonardo Sangiorgi (n. Parma 1949), ai quali si è aggiunto, nel 1995, [...] e sensazioni, tra cui Tavoli (perché queste mani mi toccano?) (1995); Coro (1995). L’attività di S. ha trovato uno spazio congeniale nel teatro, con la progettazione di spettacoli come La camera astratta (1987); Wer möchte wohl Kaspar Hauser sein ...
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TURCATO, Giulio
Simona Ciofetta
(App. III, II, p. 997)
Pittore italiano, morto a Roma il 22 gennaio 1995. Dopo lo scioglimento del Fronte Nuovo delle Arti (1950), entrò a far parte del Gruppo degli [...] luminosi e coloristici. Agli anni Settanta risale la creazione delle prime serie plastiche: pure forme colorate liberamente disposte nello spazio, come le Oceaniche (dal 1972) e le Libertà (dal 1973), o libere strutture come Finestra o Cuccagna (1973 ...
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SOMAINI, Francesco
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Scultore, nato a Lomazzo (Como) il 6 agosto 1926. Frequentò regolarmente l'Accademia di Brera e giovanissimo già si era accostato alla scultura, compiendo [...] 1948 al 1950 la sua scultura si allontana progressivamente dal dato naturalistico in forme levigate e pure, che trovavano nello spazio libero e aperto la loro collocazione ideale. Ha partecipato dal 1948 in poi alle più importanti mostre nazionali e ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] dell’Antico e del Nuovo Testamento si susseguono l’una all’altra in serrato affollamento, come a voler inserire nello spazio a disposizione il maggior numero possibile di riferimenti alla storia sacra; la quantità di episodi raccontati è un modo di ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] non ingratum, Leiden 1989, pp. 178-87; E. De Albentiis, La casa dei Romani, Milano 1990; P. Gros, L'organizzazione dello spazio pubblico e privato, in G. Clemente - F. Coarelli - E. Gabba (edd.), Storia di Roma, II, 1, Torino 1990, pp. 133-42 ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] che affida agli scomparti della predella la sua nuova più razionale visione della rappresentazione dell'ambiente e dello spazio.
I risultati delle stesse ricerche si apprezzano anche nei pannelli della predella dell'altro polittico (con l'Imposizione ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] dalle incisioni del Rubens, austero e di eroica grandezza, rivela affinità con la citata villa Grimaldi e quindi con i modi di B. Spazio.
Dal 1563 il C. è presente in un'altra opera della stessa strada, in cui ancora figura come "caput fabrices": il ...
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BARÙMINI
G. Lilliu
Il comune di B. (in Sardegna, regione della Marmilla, provincia di Cagliari), è noto, da tempo, per la presenza di monumenti antichi e per scoperte archeologiche riferibili a varie [...] fu aperto l'ingresso a piano terra, difeso da due posti di guardia. Nel cortile, alto poco meno di 15 m, che serviva da spazio per dar luce ed aria ai vani delle torri e per disimpegnare il passaggio fra gli ambienti in piano e in elevato, fu scavato ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] boschetti (g. di Lucullo e di Sallustio). Altra forma di g. era lo xystus, complesso di viali e aiuole racchiuso in uno spazio limitato. Durante l’Impero nei g. vi erano viali tra cui s’innalzavano edifici e portici.
Nel Medioevo i g., a parte quelli ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] , ombreggiatura dei tessuti ecc.). La pittura fiamminga mise a punto un modo di rappresentazione delle figure nello spazio che differisce dalle rigide regole della prospettiva lineare perfezionata in Italia: la profondità è solo suggerita attraverso ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.