BIASINO, Cipriano
Harry Kühnel
Figlio di Alessio, nacque nel 1580 a Lanzo d'Intelvi (Como). Il 31 genn. 1606 sposò nella chiesa di S. Siro, a Lanzo, Margherita, figlia di Antonio Ciresore. Uno dei testimoni [...] marzo 1635; e già l'8 maggio dello stesso anno il B. passava a seconde nozze con la vedova di Giovan Battista Spazio. Nel suo testamento lasciò tutti i suoi beni in Italia al cugino Giovan Angelo Canevale, mentre un altro cugino, Bernardo Canevale ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] minuti tra due di una stessa nazione. Per evitare l’inconveniente, si è divisa la superficie terrestre in 24 fusi orari, delimitati da meridiani spaziati tra loro di 15°, cioè di un’ora, e si è posto il t., in tutti i punti di uno stesso fuso, pari ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] costruzione e nell'aspetto dei soffitti. Tutti i vani e le parti di essi sono, nel tempio, ricoperti orizzontalmente e lo spazio del tetto al disopra dei s. non è visibile dal basso. Il tempio costruito più compiutamente è il perìpteros: la cella ...
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Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, [...] e stilistica, si piega nella sontuosità cromatica e materica, nelle cadenze ritmiche dei drappeggi, a una evocazione sottile dello spazio e del volume, in una felice sintesi dei valori sacri e civili esaltati dalle iscrizioni. Un documento napoletano ...
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Pittore, scultore, fotografo e scrittore d'arte ungherese (Bácsborsód, Bacs-Kiskun, 1895 - Chicago 1946). Sotto l'influenza delle esperienze russe di N. Gabo e A. Pevsner, fondò la rivista Ma ("Oggi"); [...] dove pubblicò fotografie documentarie e realizzò i suoi primi "space modulators" in plexiglas e in altri materiali (Modulatore di spazio L3, 1936, New York, Museum of modern art). Stabilitosi finalmente negli Stati Uniti nel 1937, dapprima diresse a ...
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Pittore (Taverna 1613 - La Valletta 1699). Personalità complessa, ebbe una sostanziale organicità di stile. Il suo eclettismo apparente è dato, infatti, dal desiderio di raggiungere rapidamente larghi [...] per numerosissime chiese in città e nell'interno dell'isola. L'opera del periodo maltese, caratterizzata da una concezione barocca dello spazio e dall'uso di un luminismo diffuso e di un colore denso (Cristo in gloria e santi, Prado; Convito di ...
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Pittore francese (Authon-du-Perche, Eure-et-Loire, 1909 - Chilly-Mazarin, Essonne, 2007). Ha studiato a Lione e a Parigi all'Académie Ranson con R. Bissière. Presente alla mostra Jeunes peintres de tradition [...] a Brest, 1957; ecc.), Le M. si è distaccato sempre più da una visione oggettiva soprattutto del problema dello spazio, frazionandolo dapprima in linee di forza parallele, studiando poi il dinamismo della natura e le variazioni della luce. Sue opere ...
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RESTAURO (XXIX, p. 127)
Cesare BRANDI
Emilio LAVAGNINO
Restauro delle opere d'arte. - Si intende generalmente per restauro qualsiasi attività svolta per prolungare la conservazione dei mezzi fisici [...] dal pensiero che mentre in un'architettura le armonie ad essa derivanti dagli accordi di linea e di massa, di spazio e di peso, erano già tutte risolte nella fantasia dell'architetto e quindi nell'ideazione del suo progetto, conoscendosi quel ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] grosso modo nell'area corrispondente alla parte più alta della città medievale ed era compresa interamente nei confini dello spazio (templum in terris) in cui si svolgevano le funzioni sacre descritte dalle tavole eugubine. Di questa G. preromana è ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] di Gilisio Niddanio. Secondo il Gaburri (1739), suo primo biografo, studiò "il Disegno nella scuola di Giuseppe Chiari per lo spazio di 6 anni e tempo medesimo studiò la scultura dal celebre Camillo Rusconi". Nel 1724 sposò Faustina Mancini e l'anno ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.