Nome adottato (1925) dal pittore armeno Vosdanig Adoian (Hayotz Dzore, Armenia, 1904 - Sherman, New York, 1948). Emigrato negli USA (1920), dopo varie esperienze (fondamentale quella cubista tra il 1927 [...] e che dalla critica viene considerata basilare per lo sviluppo della pittura d'azione statunitense. In un'organizzazione psicologica dello spazio e nell'uso tutto particolare del colore, G. ricercò la conciliazione tra il mondo tragico e ricco di ...
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Architetto tedesco (Lockwitz, Sassonia, 1922 - Stoccarda 2010). Ha prodotto numerosissime opere, in particolare legate all'edilizia sociale, sperimentando l'uso di tutte le tecnologie e traendone stimolo [...] più pubblicata, in cui B. ha fornito forme moderne di paesaggismo urbano a grande scala con una concezione innovativa dello spazio per le attività sportive.
Vita e opere
Dal 1967 al 1987 prof. presso il politecnico di Darmstadt. Membro dell'Akademie ...
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Pittore greco (sec. 4º a. C.), allievo di Eupompo e maestro di Pausia e Apelle; attivo tra il 390 e il 340 circa. Dipinse la battaglia di Fliunte tra Ateniesi e Sicionî (367 a. C.). Plinio ricorda anche [...] scolio ad Aristofane, di una pittura degli Eraclidi. Caratterizzava i suoi dipinti lo studio attento delle figure inserite nello spazio e della simmetria. Fu soprattutto un teorico dell'arte: negava che si potesse dipingere senza la conoscenza dell ...
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Scultore spagnolo (Aldeanueva del Camino, Caceres, 1930 - Sion 2007). Formatosi alla Scuola di arti e mestieri di Madrid, visse a Parigi tra il 1954 e il 1961, e poi si trasferì in Svizzera. Nel 1957 fu [...] di D., rifiutando ogni riferimento alla realtà, si fondano su rigorosi calcoli matematici, presentandosi come costruzioni geometriche nello spazio, animate da un interno dinamismo, aperte e leggere (frequente è l'uso di fili metallici e di materiali ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] che dà accesso all'atrium) e questo l'atrium: il vestibolo, tanto nella casa romana quanto nella casa greca, è uno spazio aperto al limite della porta d'ingresso o rientrante rispetto al filo della casa o a guisa di portico. Dice Vitruvio che i ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Saint-Omer (Londra, BL, Yates Thompson 14), del 1330-1340, capolavoro della m. dell'East Anglia, la profondità dello spazio e la plasticità dei corpi furono suggerite dall'influsso italiano, più specificamente della scuola senese. Il rapporto con la ...
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FORTUNA
F. Pomarici
Dea pagana (gr. Týche) che gli scrittori cristiani, in primo luogo Agostino, condannarono decisamente come cieca dispensatrice di felicità terrena, fino a considerarla uno strumento [...] la sua ruota, utilizzata di frequente nel mondo antico per esprimere la mutevolezza del destino umano, trovò spazio come immagine didascalica della vanità dell'esistenza terrena (Doren, 1922-1923; Pacht, 1927; Kajanto, 1972).Già intorno ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] di Menena, così lontana nel tempo, anche se le figure sono caratterizzate fisicamente in modo individuale e si muovono nello spazio con un naturalismo che ha risentito l'insegnamento ellenico.
2. - Vicino Oriente. Il senso d'intimità del p. che si ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] . si prediligono superfici nude e luminose, ampie vetrate, piante libere per una maggiore disponibilità dello spazio.
Come atteggiamento teorico il r. è fenomeno ricorrente nella trattatistica finalizzata, appunto, alla razionalizzazione dei processi ...
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Pseudonimo del pittore e poeta francese Camille Briand (Nantes 1907 - Parigi 1977), tra i maggiori rappresentanti dell'arte informale francese. A Parigi dal 1926, espose per la prima volta nel 1934 disegni [...] più importanti dell'arte non figurativa. Con mezzi puramente pittorici B. ha creato nelle sue opere un mondo di spazio e forme capaci di suggerire emozioni, impulsi irrazionali e magici di una liricità aperta a qualsiasi modificazione. B. è ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.