Pittore italiano (n. Morro d'Alba 1949). Si formò da autodidatta dedicandosi alla pittura e alla poesia. Dalla metà degli anni Settanta, trasferitosi a Roma, dopo una ricerca orientata verso il concettualismo, [...] tendono sempre più a una scala monumentale, C. ha utilizzato materiali diversi (metallo, legno, terracotta, neon), dislocati nello spazio espositivo o inseriti nel quadro. Autore di sculture destinate all'aperto, C. ha anche realizzato (1992-94) la ...
Leggi Tutto
Scultore inglese (Londra 1914 - Stroud 2003). Dopo aver intrapreso studî di architettura si dedicò, dal 1945, alla scultura. Le sue prime opere astratte (1947) rivelano l'influsso di A. Calder e di J. [...] per raggiungere uno stile che rielabora originalmente spunti surrealistici: la varietà dei materiali (metalli, vetri) e delle forme, spesso mobili, denota una ricerca continua, talora raggiungente il drammatico, del rapporto spazio-volume-forma. ...
Leggi Tutto
BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] una navata trasversa, sporgente o meno dal perimetro esterno dell'edificio. Questo elemento, il transetto, era posto all'altezza dello spazio tra le navate e la zona absidale e a sua volta poteva non avere alcuna partizione o essere suddiviso nel ...
Leggi Tutto
PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] all'angolo segnato in questo punto dalla cinta fortificata. Il piano superiore doveva grosso modo mantenere la stessa ripartizione dello spazio, ma, sul fronte prospiciente la valle, la sala a E si apriva nella serie di due pentafore e una quadrifora ...
Leggi Tutto
Marinetti, Filippo Tommaso
Gianni Rondolino
Scrittore, poeta, autore drammatico, organizzatore culturale, nato ad Alessandria d'Egitto il 22 dicembre 1876 e morto a Bellagio il 2 dicembre 1944. Fra [...] M. ebbe un ruolo marginale. Si può tuttavia rintracciare l'influenza del cinematografo, come mezzo che modifica i rapporti fra spazio e tempo e consente una sorta di simultaneità di azioni e reazioni, sia in certi drammi marinettiani compresi nel ...
Leggi Tutto
Scultore (Firenze 1383 o 1386 - ivi 1466). Tra i protagonisti dell'umanesimo fiorentino, D. fu partecipe delle problematiche politiche e artistiche del suo tempo impegnandosi in continue sperimentazioni [...] bassissimo al tuttotondo, risponde con soluzioni originali a esigenze narrative o emblematiche, a problemi della rappresentazione dello spazio (attraverso il volume e l'azione delle figure e la padronanza della prospettiva lineare) e del rapporto ...
Leggi Tutto
La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] mentre in Francia si segue una politica diversa che esalta i protagonisti, le loro abitazioni, le opere che hanno raccolto, gli spazi che hanno amato. A Parigi le memorie di molti poeti, narratori e musicisti si conservano gelosamente, e la casa di H ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] con accentuato angolo d'inclinazione (fino a 26°; Nordhagen, 1984), raggiungendo così un duplice effetto: in primo luogo neutralizzare gli spazi vuoti fra filare e filare, non visibili in tal modo dal normale punto di stazione (ca. m. 10 di distanza ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] di Cristo tra i santi Leonardo e Lucia di Boltraffio e Marco d’Oggiono. Nulla meno che l’inizio della storia dello ‘spazio continuo’ in pittura, che di lì a una ventina d’anni raggiungerà la sua piena realizzazione: le cupole parmensi di Correggio ...
Leggi Tutto
Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] C. Alzati, La coscienza etnicoreligiosa romena in età umanistica, tra echi di romanità e modelli ecclesiastici bizantinoslavi, in Lo spazio romeno tra frontiera e integrazione in età medioevale e moderna, Pisa 2001, pp. 95-107.
44 Ed. R.P. Dmitrieva ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.