Scultore svizzero (Berna 1903 - Reichenbach, Berna, 1975). Ha studiato all'accademia di belle arti di Berna (1921-25) e lavorato spesso a Parigi. Dopo una fase surrealista, si è interessato in particolare [...] alle sculture in ferro e alluminio, anche colorate (sculture mobili e stabili), volgendo le sue ricerche verso una precisa e sottile determinazione dello spazio. Eseguì anche alcune opere grafiche. ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Cesare a N-O del Foro Olitorio presso il tempio di Apollo (che si dovette demolire e riedificare più a N per dare sufficiente spazio al nuovo teatro), e fu compiuto da Augusto nell'11 a. C. e dedicato al nome del genero Marcello. La scena fu rifatta ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] per la chiesa di S. Filippo Neri (1679) si colloca invece ad apice ideale della ricerca guariniana sul tema dello spazio sacro a pianta longitudinale, che passa attraverso la combinazione di moduli circolari nel coevo progetto per la chiesa della ...
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SARMATICA, Arte
K. Jattmar
Red.
I Sarmati compaiono nelle fonti antiche, con il nome di Sauromati, come vicini orientali degli Sciti. Più tardi si spingono verso occidente al di là del Don, fino a [...] che alla fine, a partire dal Il sec. a. C., occupano quasi per intero lo spazio vitale che fu già degli Sciti. Sono descritti come cavalieri n6madi, ai quali i carri servono come abitazione permanente. La loro forza d'urto risiede nella loro ...
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MAESTRO degli ANGELI RIBELLI
G. Neri
Nome convenzionale con il quale a partire da Laclotte (1969) viene indicato il pittore, attivo ad Avignone nel sec. 14°, autore della tavoletta raffigurante su di [...] la straordinaria qualità pittorica e di invenzione compositiva del primo soggetto, nel quale l'organizzazione dello spazio è concepita secondo criteri di tridimensionalità che rivelano un'indubbia dimestichezza con le ricerche prospettiche e le ...
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BERSHAH
S. Donadoni
Località del Medio Egitto. Vi son pochi resti di tombe della VI dinastia e una necropoli, della XII dinastia, diposta attorno ai sepolcri dei nomarchi di Hermopolis. Terremoti hanno [...] assai devastato il complesso, che constava di una serie di camere scavate nella roccia, assai simili a quelle (vicine nello spazio e nel tempo) di Benī Ḥasan (v.). Le decorazioni parietali, anziché dipinte, son qui però in rilievo. Fra queste, famosa ...
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Vago, Valentino. – Pittore italiano (Barlassina 1931 - Milano 2018). Ottenuto nel 1955 il diploma all’Accademia di Brera, nello stesso anno ha esordito nel mondo dell’arte alla Quadriennale di Roma, realizzando [...] apertamente delle suggestioni dell’astrattismo informale, reinterpretato con nette tendenze monocrome e con un uso personalissimo dello spazio che ne costituisce la cifra stilistica. Dagli inizi degli anni Ottanta V. si è esercitato con passione ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] ; K. Stejskal, L'empereur Charles IV. L'art en Europe au XIVe siècle, Paris 1980; L. Bellosi, La rappresentazione dello spazio, in Storia dell'arte italiana, IV, Ricerche spaziali e tecnologiche, Torino 1980, pp. 5-39; V, Dal Medioevo al Quattrocento ...
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Scultore e pittore svizzero (Stampa, Grigioni, 1901 - Coira 1966), figlio di Giovanni. Frequentò la scuola d'arte di Ginevra; nel 1920-21 fu a Roma; nel 1922 si stabilì a Parigi, ove frequentò Bourdelle [...] , Museum of modern art). Ciò si osserva nel successivo ritorno alla figura umana, nella quale le relazioni tra spazio e ambiente sono suggerite dall'esile, sensibile plastica delle figure, che talvolta rievocano le forme dei bronzetti preistorici; il ...
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Artista multimediale giapponese (n. Matsumoto 1929). Trasferitasi a New York nel 1958, qui ha dato espressione a un profondo disagio esistenziale attraverso la produzione di opere quali le celebri infinity [...] di metri su cui dipinge reticoli composti da impercettibili e innumerevoli punti, ansiogena rappresentazione dell’infinità dello spazio) e le soft sculptures (manufatti decorativi ed elementi di arredo di interni realizzati in materiali morbidi ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.