L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] , il pronao, aperto verso la peristasi e posto in comunicazione con la cella, il naòs, mediante un ampio portale. Lo spazio interno alla cella è spesso suddiviso in due navate da file di sostegni che riducono la lunghezza dei travi di copertura e ...
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NIKON (Νίκων)
B. Conticello
1°. - Figlio di Hiarokles, scultore greco del IV sec. a. C.
La sua firma compare ad Epidauro sulla base di una statua di Nike riproducente la prora di una nave. L'iscrizione [...] ΝΙΚΩΝΙΑΡΟΚΛΕΟΣ ΕΠΟΗΣΕ figura su uno dei lati lunghi della prora, nello spazio fra due remi e per i caratteri epigrafici va datata alla prima metà del IV sec. a. C. La base è tuttora in loco e, come dedicante della statua, è nominato Timokrates figlio ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] del paese alla fine del 20° sec., per il suo elevato valore simbolico e per la necessità della ricostituzione di uno spazio economico nazionale, è stata vissuta con difficoltà dal popolo tedesco; soprattutto da quello dei Länder occidentali, che si è ...
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Scultore statunitense (n. New York 1941). Dopo aver prestato servizio nei Peace Corps in India (1965-67), si è affermato nella scena artistica newyorchese all'inizio degli anni Settanta per l'uso innovativo [...] of art di Tel Aviv; ecc.). Negli anni Novanta alcune sculture di S. sono state collocate in aree urbane e spazi metropolitani (nell'Holocaust Memorial Museum, Washington D.C., 1993; nella Sony Plaza, New York, 1994 e nell'ambasciata statunitense a ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] di costume culturale, in Domus, 1996, 788, p. 8.
Architettura a Venezia, in Arca, 1997, 111, p. 58.
Le architetture dello spazio pubblico. Forme del passato, forme del presente, a cura di P. Caputo, Milano 1997.
M.A. Arnaboldi, Expo 2000 in Hannover ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] della lingua del popolo russo, ''fratello maggiore'' − si disse − di tutti i popoli dell'URSS, vennero di fatto ridotti gli spazi di autonomia e di autogoverno sino ad allora concessi). Fra le strutture del potere e la società si venne a creare così ...
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FUNK ART
Maria Sicco
. Uno dei più recenti aspetti della scultura americana va sotto il nome di Funk art, letteralmente "arte della paura". Derivando le sue mozioni formali e le sue intenzioni di rottura [...] dalle correnti pop, informale e minimal, propone una geometrizzazione delle forme, che acquistano nello spazio una nuova energia attraverso un gioco ascensionale, spezzato e minaccioso. È un tipo di contestazione scolpita nata in California e poi ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] il soggetto e la sua complessa e drammatica spiritualità, l’e. svincolò la musica dalla realtà per farla approdare in uno spazio virtuale e immanente. Sul piano formale ciò si tradusse in un linguaggio libero, mettendo prima in crisi il primato del ...
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Scultore (Udine 1939 - Milano 2018), noto per le sue ricerche nell'ambito dell'arte ottico-cinetica, rivolte a una programmazione costruttiva integrata con la componente percettiva. Con l'uso di lamiere [...] acciaio, A. costruisce superfici vibratili, distanze illusorie, avvicinamenti deformati, fenomeni di evaporazione, fino all'inglobamento dello spazio reale con i suoi ambienti trasformabili. Nel 1976 ha ottenuto la cattedra di pittura dell'Accademia ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] , che costituisce il compimento di questi tempi. Essa introduce subito al tema della nascita di Cristo da Maria; in quanto spazio esterno alla chiesa ne ripercorre la preistoria, l'epoca dei profeti, sia presso i giudei sia presso i pagani. Si tratta ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.