In alcune soluzioni di architettura moderna, nome francese dei pilastri, per lo più di cemento armato, che sorreggono un edificio, isolandolo dal terreno, inizialmente usati da Le Corbusier al fine di [...] creare uno spazio coperto, libero da pareti e in diretta relazione con l’esterno (v. fig.). È chiamato piano p. (o il p.) il piano realizzato con tale sistema, a volte utilizzato per posti macchina. ...
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Artista italiana (n. Padova 1963). Tra gli esponenti della videoarte in Italia, è autrice di video realizzati con la camera fissa su un oggetto, nei quali le emozioni nello spettatore sono suscitate dalla [...] alto e il rumore della folla che si avvicina e si allontana contribuiscono alla scansione lenta del tempo e dello spazio, alla sensazione di un distacco dalla realtà quotidiana per una dimensione diversa, intima e allo stesso tempo distante. Nel 1999 ...
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Scultore francese (Damville 1876 - Parigi 1918), fratello di J. Villon e di Marcel Duchamp. Influenzato dapprima da Rodin, aderì al movimento cubista, ma orientandosi, come il fratello Marcel, verso una [...] ricerca di sintesi di forma e spazio nel movimento. ...
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Giurista, nato a Genova il 29 marzo 1859. Cresciuto alla scuola di F. Serafini, insegnò diritto romano nelle università di Camerino, Modena, Genova. Di quest'ultima è professore emerito. Spaziò su tutta [...] l'area del diritto romano e moderno affermando anche nei dibattiti forensi, e così nel processo civile come nel processo penale, il vigore del suo ingegno e la solidità della sua preparazione dottrinale. ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] la caratteristica forma a Y rovesciata della città con le principali arterie viarie convergenti verso piazza del Campo, notevole spazio urbano a forma di valva di conchiglia, limitato da una serie compatta e uniforme di palazzi (vari statuti, dal ...
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Pittore italiano (Roma 1931 - ivi 2006). Nel 1962 è stato fra i fondatori del Gruppo Uno, cui ha aderito fino al 1967. Dopo una prima fase informale, si è andato orientando verso una definizione sperimentale [...] dello spazio pittorico, nel quale ha inserito forme geometriche non prive di suggestioni minimaliste. Si è occupato anche di sperimentazione cinematografica. ...
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L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] s'incontrano per costruire le navi più grandi.
Ubicazione dei cantieri navali. - I c. navali moderni esigono la disponibilità di ampi spazi per il parco lamiere e per le aree di prefabbricazione, nonché di un adeguato fronte a mare su cui aprire il ...
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Architetto (Budrio 1682 - Bologna 1764), scolaro di G. A. Torri, subì l'influsso di C. F. Dotti, di G. A. Magenta, di B. Provaglia, del Terribilia e di P. Tibaldi. Senso ritmico delle masse e dello spazio [...] e plasticità della decorazione contrassegnano le sue costruzioni: a Bologna, chiesa di S. Ignazio (1726), disegni per la facciata del duomo (1743), la facciata del palazzo Aldrovandi-Montanari (1752), ...
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Scuola romana Corrente pittorica formatasi a Roma intorno al 1930 e dominata da Scipione e M. Mafai: il suo intento era di reagire al convenzionalismo del ‘Novecento’ mediante ricerche cromatiche, soprattutto [...] sul piano del rapporto colore-spazio (tonalismo), incontrandosi con le realizzazioni attuate da R. Melli nell’ambito del movimento Valori plastici, che pertanto ebbe forte influsso sui tonalisti romani. ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] una distanza di almeno dieci stadia da Bisanzio, delineando una linea ad arco molto pronunciato (fig. primo volume VI 22)30. Nello spazio all’interno delle mura la costa è segnata da insenature naturali sia sul Corno d’Oro sia sul mare di Marmara; il ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.