L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] prerogative del vescovo che la guida e dove trovano spazio e celebrazione i momenti più significativi del calendario liturgico di peculiarità liturgiche, ma anche di concrete disponibilità di spazi edificabili e di rapporto con il contesto urbano; ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] ogni elemento, in guisa da rispondere a determinati requisiti e allo scopo di giungere al massimo godimento dello spazio, al massimo rendimento delle strutture, alla massima comodità, alla migliore disposizione estetica, con un minimo di spesa.
Nell ...
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Formulazione di un piano o programma.
Architettura
P. urbanistica Organizzazione (detta anche p. territoriale) di tutti gli elementi del territorio (residenziali, produttivi, infrastrutturali) in connessione [...] con le politiche di sviluppo economico, di cui promuove l’adeguamento degli effetti sullo spazio fisico ai principi di sostenibilità, di equità e di giustizia sociale. In Italia, la p. è disciplinata dalle legge fondamentale urbanistica n. 1150 del ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] un ampio dromos, lungo più di 12 m e largo fino a 6 m. Il dromos, pavimentato in terra battuta, era lo spazio impiegato per il rituale funerario, dove, nel caso di Abargi e Pu-Abi erano stati sepolti nell'ordine soldati equipaggiati di elmetti e ...
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STEIDLE, Otto
Fabio Di Carlo
Architetto tedesco, nato a Monaco di Baviera il 16 marzo 1943. Ha compiuto gli studi alla Staatsbauschule (1962-65) e alla Kunstakademie (1965), entrambe nella città natale. [...] che si conclude, in alto, con una copertura inclinata analoga a quelle tipiche berlinesi, ma vetrata. All'interno uno spazio a tutta altezza accoglie le scale poste parallelamente alla facciata e schermate da una trama lignea e metallica che fa ...
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Distanza tra due appoggi successivi di una trave o un arco. In una struttura architettonica costituita dalla ripetizione ritmica di membrature uguali (per es., le colonne di un portico), è la superficie [...] compresa tra gli assi di due membrature vicine; in particolare, in una navata è lo spazio risultante dall’intersezione degli archi longitudinali con quelli trasversali. ...
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Anatomia
Denominazione di qualsiasi formazione anatomica disposta ad arco: a. mascellare; a. costale.
A. palmare, il tronco arterioso derivante dall’unione dell’arteria ulnare con un ramo dell’arteria [...] radiale.
A. di Falloppio, il legamento inguinale.
Architettura
Struttura ad arco o a volta cilindrica, e lo spazio che determina. Oppure organismo architettonico (portico, ponte, acquedotto ecc.) formato dalla successione di più archi.
Musica
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] le variazioni dei prezzi e dei tassi di accumulazione, dall'altro, sono illustrati nei grafici1-2-3-4. Per motivi di spazio non tutti i dati relativi a tali grafici sono riportati in questa sede; essi sono peraltro reperibili nelle fonti citate nella ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] , nelle piazze e nelle strade, come in tante stanze e corridoi, oggi liberamente articolato nella natura: un tempo la strada era lo spazio compreso fra due file di case, oggi è un'entità indipendente da queste. D'altra parte un altro fatto nuovo c'è ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] , il pronao, aperto verso la peristasi e posto in comunicazione con la cella, il naòs, mediante un ampio portale. Lo spazio interno alla cella è spesso suddiviso in due navate da file di sostegni che riducono la lunghezza dei travi di copertura e ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.