In alcune soluzioni di architettura moderna, nome francese dei pilastri, per lo più di cemento armato, che sorreggono un edificio, isolandolo dal terreno, inizialmente usati da Le Corbusier al fine di [...] creare uno spazio coperto, libero da pareti e in diretta relazione con l’esterno (v. fig.). È chiamato piano p. (o il p.) il piano realizzato con tale sistema, a volte utilizzato per posti macchina. ...
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L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] s'incontrano per costruire le navi più grandi.
Ubicazione dei cantieri navali. - I c. navali moderni esigono la disponibilità di ampi spazi per il parco lamiere e per le aree di prefabbricazione, nonché di un adeguato fronte a mare su cui aprire il ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] ), a lui commissionata nel 1335, ma firmata e datata 1342, per l'altare di S. Savino nel duomo. Il pittore modula lo spazio in cui si svolge il sacro evento in due dimensioni: slontanante e in obliquo nello scomparto di sinistra e disteso in un unico ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] una distanza di almeno dieci stadia da Bisanzio, delineando una linea ad arco molto pronunciato (fig. primo volume VI 22)30. Nello spazio all’interno delle mura la costa è segnata da insenature naturali sia sul Corno d’Oro sia sul mare di Marmara; il ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] e la radicalità del Moderno, pp. 174-197); V. Sanson, Architettura sacra, cit., pp. 51-58; C. Manenti, Luoghi del sacro e spazi del vivere, «Il Regno» 55/6, 2010, pp. 196-206; G. Santi, Architettura per la chiesa contemporanea, ivi, pp. 206-210, poi ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] precaria, la dotazione locale di servizi, la qualità delle abitazioni. Di solito si riduce anche l'intensità d'uso dello spazio, si abbassa il prezzo unitario di quest'ultimo e, inoltre, aumentano i costi di trasporto verso il centro.
Questo modello ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] Metiocheion. Situata all'estremità nord della Stoà di Attalo, era la maggiore delle corti di giustizia ed era costituita da un spazio rettangolare di 22 × 41 m delimitato da un muro e inizialmente scoperto, poi, nel terzo quarto del IV sec. a.C ...
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transetto Nella chiesa cristiana a pianta longitudinale, corpo trasversale (detto anche navata trasversale o traversa) inserito tra le navate e la zona presbiteriale; mediante il t. la pianta assume forma [...] a croce, formando nel punto di incrocio uno spazio detto crociera, spesso coperto da cupola. Il t. può essere inscritto nel perimetro della chiesa o aggettante all’esterno; in organismi più complessi può riprodurre la conformazione del braccio ...
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SACRIPANTI, Maurizio
Pia Pascalino
Architetto, nato a Roma l'8 agosto 1916. Tra il 1960 e il 1970 ha partecipato a molti concorsi nazionali e internazionali con progetti di grandissimo valore culturale.
Tra [...] teatro è pensato come unico palcoscenico con soffitto e pavimento formati da innumerevoli elementi mobili in grado di plasmare uno spazio dalle infinite possibilità. Nel 1969, nel progetto di concorso per l'Expo 70 di Osaka, S. immagina un percorso ...
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abitazione
Margherita Zizi
Una casa, tanti usi
Sin dalla preistoria l'uomo sente il bisogno di procurarsi dei rifugi, ricavandoli da ripari naturali, come le grotte, o costruendoli con i materiali che [...] però non è solo un riparo per il corpo; è anche e soprattutto il luogo dove si riunisce la famiglia, lo spazio che accoglie l'intimità della vita quotidiana. Il suo centro materiale e simbolico, il focolare, viene ritenuto sacro da molti popoli ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.