Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] ad altre classi sociali. Ma si tratta di un processo lento: la maggior parte della popolazione non godrà del modello a spazi specializzati se non a partire dal XVIII secolo.
Tra il XVIII e il XIX secolo due ordini di processi sostengono e determinano ...
Leggi Tutto
PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] Palazzo Vecchio in Florence, JSAH 47, 1988, pp. 14-44; E. Guidoni, Dal rilievo al progetto. Misurazione e invenzione dello spazio urbano nel tredicesimo secolo, XY Dimensioni del Disegno 6-7, 1988, pp. 29-34; id., Storia dell'urbanistica. Il Duecento ...
Leggi Tutto
Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] .
Bardet, G., L'urbanisme, Paris 1955.
Bauer Wirster, C., La forma e la struttura del futuro complesso urbano, in Città e spazio (a cura di L. Wingo Jr.), Venezia 1966, pp. 61-84.
Beguinot, C., Urbanistica: un metodo nello studio dei piani, Napoli ...
Leggi Tutto
CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] o poligonali alla base rotonda della c. costituisce un importante problema architettonico che può essere risolto in due maniere a seconda che sul prisma del corpo architettonico debba inserirsi una c. ...
Leggi Tutto
Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] si perde l'armonia dei rapporti fra vuoto e pieno, l'architettura dell'a. si fa sempre più ardita nella conquista degli spazî.
La forma più frequente degli a. romani è quella a tutto sesto; l'a. ribassato è usato nelle tipiche finestre termali e ...
Leggi Tutto
Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] gruppo: ma è senz'altro in una fase assai più recente che si è sviluppata una sorta di estetica consapevole dello spazio privato. Essa si è probabilmente esercitata in un primo momento sugli oggetti di uso quotidiano e all'interno degli ambienti, se ...
Leggi Tutto
L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] , incastonati nella fascia tra l’attico e il fregio storico: l’imperatore e i suoi comites fanno l’ingresso in uno spazio agreste e selvaggio in cui si svolge un’attività venatoria37. Entrambe le coppie rappresentano un momento di un’azione di caccia ...
Leggi Tutto
CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] e Cristo, sul finire del sec. 8° (Schnitzler, 1964), dopo il sinodo di Francoforte del 794, l'immagine conquistò un più ampio spazio nell'ambiente della corte e nell'arte c., per l'instructio e l'aedificatio dei credenti, anche in questo caso secondo ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] sovrapposti sono visti uno dal basso e l'altro dall'alto. Il risultato di questo sistema di rappresentazione è uno spazio frammentato in cui ogni porzione definita architettonicamente si oppone a quella che le sta accanto. Per lo più, gli edifici ...
Leggi Tutto
Complesso architettonico destinato al culto islamico e all’insegnamento religioso, in origine anche usato come luogo di riunione e di dibattito.
La m. deriverebbe la sua forma architettonica dalla casa [...] che raccoglie l’intera comunità (giamā‛a). La m. (fig. A) ha un cortile (saḥn) con la fontana per le abluzioni e uno spazio coperto; elemento essenziale è la qibla, cioè la direzione verso la Mecca indicata da una nicchia (miḥrāb; fig B) verso cui il ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.