foro
Nel mondo romano, il f. era uno spazio adibito allo svolgimento del mercato, alla trattativa degli affari e, spesso, all’amministrazione della giustizia e al culto. Si trattava di una lunga piazza [...] rettangolare fiancheggiata da edifici pubblici (templi, basiliche, rostri per gli oratori, curia) e abbellita da statue onorifiche, monumenti e iscrizioni celebrative. A Roma il f. originario, risalente ...
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Parte di territorio che si abbraccia con lo sguardo da un punto determinato. Il termine è usato in particolare con riferimento a panorami caratteristici per le loro bellezze naturali, o a località di interesse [...]
Geografia
Per i geografi il paesaggio rappresenta, data una cornice di elementi naturali, la materializzazione nello spazio geografico dei processi storici, articolati secondo i meccanismi insediativi, le presenze culturali e artistiche, gli eventi ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] di una trave a forma di I, che è un prodotto da costruzione lineare e utilizzabile in modo autonomo, ciascun ‛punto nello spazio', o parte di esso, non ha significato proprio, ma è utile soltanto per la sua relazione funzionale con le altre parti del ...
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tempio
Edificio di culto che può essere costruito su qualsiasi spazio consacrato. Si differenzia dal santuario che invece è posto in un luogo che è o è stato teatro di una teofania, anche se sia l’uno [...] che l’altro possono avere funzioni extracultuali economiche (possesso di terre, dipendenza di persone, fornitura di credito ecc.) e politiche. Nell’antichità classica il t. sorge in seguito alla fusione ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] nell'affresco di Ambrogio Lorenzetti, da un esterno più rozzo e selvaggio. La città è il luogo ove nella gerarchia dello spazio si rappresenta un sistema di valori che privilegia la verticalità e l'interiorità.Un quarto fascio di immagini riguarda il ...
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Complesso di interventi di progettazione e costruzione relativi alla qualificazione estetica e funzionale dello spazio urbano. In tal senso è possibile individuare numerose categorie di elementi di a., [...] come la progettazione urbana e il design del prodotto, manifestando di fatto il carattere multidisciplinare del progetto dello spazio esterno. Vengono fatti rientrare nella definizione di a. interventi prettamente artistici di riqualificazione degli ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] vita cittadina.
Questa strana e brulicante promiscuità tra sacro e profano, tra vita e morte, segna profondamente e lungamente gli spazi cittadini in una generale prospettiva dello stare al mondo che non rigetta la fine dell'uomo come altro da sé, ma ...
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Presso gli antichi Romani, costruzione destinata ai ludi gladiatori e ad altri spettacoli che, richiedendo adeguato spazio, si svolgevano in un’arena centrale, di forma ellittica, mentre gli spettatori [...] assistevano da sedili disposti a gradinate tutt’intorno. I primi a. sorsero e si perfezionarono in Campania, e a Pompei si trova un a. in pietra già intorno all’80 a.C. Potevano essere costruiti in pianura ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] 109-122; E. Pásztor, La chiesa dei frati minori tra ideale di S. Francesco ed esigenze della cura delle anime, in Lo spazio dell'umiltà, "Atti del Convegno di studi sull'edilizia dell'Ordine dei minori, Fara Sabina 1982", Fara Sabina 1984, pp. 59-75 ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] a quello per dormire e a entrambi si annettevano i restanti ambienti - dunque vi si delineava già la disposizione degli spazi claustrali -, tuttavia nelle fonti relative non si trova ancora cenno della presenza di un chiostro.Con ogni probabilità il ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.