FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] era adibita a giardino e in seguito a cortile della stalla del palazzo del cardinale, ma, prima del sec. 12°, era uno spazio aperto con al centro un pozzo o una cisterna e varie tombe. Dopo un periodo di abbandono, durante il quale subì alla sommità ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] aperti a sud sul cortile, si dispongono allineate alla strada. L'agorà arcaica di Megara Hyblaea si presenta come uno spazio trapezoidale, cerniera dei due diversi sistemi di orientamento, con il lato nord ben definito da una delle due grandi strade ...
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STRUTTURA
Pier Luigi NERVI
Guido ZAPPA
. Architettura. - I grandi progressi avvenuti in campo costruttivo negli ultimi cento anni hanno recentemente portato in primo piano l'argomento delle s. portanti [...] insiemi appartenenti ad H diconsi insiemi aperti. Orbene, una parte di I è un elemento di &out;f(I). Pertanto uno spazio topologico è definito da un elemento di &out;f[&out;f(I)], il quale gode di particolari proprietà che traducono le ...
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SIZA VIEIRA, Alvaro
Gianni Celestini
Architetto portoghese, nato a Matosinhos (Porto) il 25 giugno 1933. Studiò architettura nella Escola Superior de Belos Artes di Porto, laureandosi nel 1955; fino [...] portoghese, e successivamente da un'architettura nella quale il progressivo venir meno dell'aspetto linguistico lascia uno spazio sempre più ampio alle relazioni con il contesto urbano che il progetto di volta in volta stabilisce. Assunzione ...
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Architetto spagnolo, nato a Barcellona il 5 dicembre 1939; ha studiato presso la scuola di Architettura di Ginevra. Unendosi ad altri architetti ha fondato (1963) il Taller de Arquitectura; ha poi aperto [...] di parlare sì la stessa lingua dei luoghi, ma per affermare un più personale, preesistente e persistente senso dello spazio. L'architettura di B. è alternanza di ritmiche contrazioni e dilatazioni; di sfondamenti spaziali, in scala con l'intero ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] sabbia', i materiali impiegati sono pesanti ‒ pietra o mattoni ‒, il pianterreno dai muri spessi e massicci racchiude uno spazio interno angusto e, infine, la sovrastruttura è costruita secondo il criterio dell'aggetto intorno al camino che forma un ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] di pesce" e l'impiego di tegole di terracotta o di pietra. Dal punto di vista funzionale sono evidenti l'ampio spazio destinato all'immagazzinamento e la presenza di grandi ambienti adibiti forse a riunioni; non è chiara la funzione del secondo ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] -Malden (Mass.) 2000 (trad. it. Roma-Bari 2002).
F. Purini, Comporre l’architettura, Roma-Bari 2000.
L. Thermes, Tempi e spazi. Scritti teorici. La città e il suo progetto nell’età posturbana, Roma 2000.
A. Monestiroli, La metopa e il triglifo, Roma ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] la sala di lettura della b. del Trinity College a Cambridge (1675) con nuova ampiezza, ricavando una serie di alcove come spazio utile fra gli scaffali. Il tipo di sala con nicchie per i libri ebbe espressioni grandiose nell’Escorial (1563) e nella ...
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Struttura di copertura di ambienti architettonici, caratterizzata dalla curvatura, concava all’interno, delle sue superfici. Le v. si distinguono in base alla forma geometrica della superficie d’intradosso. [...] C). Particolari tipi di v. a botte sono la v. anulare (che copre uno spazio con pianta a corona di cerchio) e la v. elicoidale (che copre uno spazio elicoidale).
La v. a bacino (o più propriamente cupola, ➔) può considerarsi generata dalla rotazione ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.