ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] gruppo di Z. ed Egina, trova suggestioni nuove nella grande coppa di Spina con Ganimede (v. vol. vi, fig. 29). L'ampio spazio del tondo interno s'articola in un nodo di membra scattanti, nitide e inesorabili come molle d'acciaio in una conquista che ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] di usare sedili per gli spettatori; è probabile che nel 179 il t. presso il tempio di Apollo fosse soltanto uno spazio senza ordine davanti alla scena; e per parecchio tempo forse i sedili furono disposti in senso parallelo a questa. Il piccolo ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] 21 m di larghezza di Manching/Est, o quella del Rebout di Bibracte, realizzata a partire dal 100 a.C. Lo spazio interno all’oppidum prevede una suddivisione razionale, con un sistema di strade, edifici, officine, aree sacre e aree vuote. Esemplare il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ancona
Letizia Pani Ermini
Ancona
In età romana A. si estendeva nella valle tra il colle Guasco e il colle Astagno, [...] di Boncompagno da Signa nel 1173 (Liber de Obsidione, RIS, VI, 3, 1937, p. 9). Al XIV secolo risale un ampliamento dello spazio urbano con un nuovo circuito murario che collegava la sommità del colle Astagno con la rocca di Capodimonte (a. 1349) alla ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] È dibattuta la questione se già nel corso dell'VIII sec. a.C. si possa parlare di una netta divisione dello spazio dei vivi da quello dei morti, con la conseguente cessazione delle sepolture all'interno dei limiti degli abitati e il trasferimento ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] tra 11° e 12° secolo. - È essenzialmente lo spirito e l'essenza della concezione monastica, e dunque anche il tipo di spazio architettonico previsto, a entrare in gioco nella prima metà del sec. 12° con una serie di opposte proposte che nella loro ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] a questo tornato attraverso la mediazione della Siria del N. La funzionalità dello schema consiste nell'inquadramento effettivo di uno spazio utile, nella sua conclusione tra uno sfondo e due ante.
Stoài a ferro di cavallo: sono in genere le stoài ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] risorse l'orto, forse più del campo, ebbe un ruolo centrale. Mentre la coltura dei campi risulta discontinua nel tempo e nello spazio, la produttività dell'orto è un dato costante in tutte le epoche fino al XVIII secolo, quando si assistette a un ...
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KOPTOS (Κοπτός, Coptos)
S. Donadoni
Città dell'Alto Egitto, allo sbocco della antica carovaniera del uadi Hammamat, che congiungeva la Valle del Nilo al Mar Rosso. Fin dall'epoca predinastica vi era [...] di Min, ricostruito, si aggiunse un tempio di Iside. Il tempio attuale è di epoca romana, e sembra costruito nello spazio di tempo fra Augusto e Nerone, con molti pentimenti e modificazioni durante il corso stesso dei lavori. In epoca claudia fu ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] luoghi in cui egli è familiare ed estraneo al tempo stesso: i luoghi di immigrazione, le città multiculturali, gli spazi del sincretismo e delle interferenze transculturali. Se l'antropologo non è più l'osservatore neutrale di un particolare oggetto ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.