superstringa In fisica, stringa (➔), detta anche stringa fermionica, che, oltre agli usuali gradi di libertà spaziali (o bosonici) che ne descrivono la posizione nello spazio-tempo, possiede gradi di libertà [...] di spin (o fermionici), descriventi una distribuzione di spin seminteri lungo di essa ...
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zona
zòna [Der. del latino zona "fascia", dal gr. zòne, che è da zònnymi "cingere"] [LSF] Fascia, striscia, porzione di superficie o di spazio, per lo più caratterizzata da una prevalente estensione [...] in lunghezza. ◆ [GFS] Z. astronomiche-termiche: le cinque z. in cui viene suddivisa, dal punto di vista climatico, la superficie terrestre; si differenziano per lo scarto diurno e annuo delle temperature: ...
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decadimento
decadiménto [Atto ed effetto del decadere, dal lat. decidere, comp. di de- e cadere] [LSF] Il progressivo ridursi nel tempo o nello spazio del valore di una determinata grandezza. ◆ [FNC] [...] [FSN] (a) Il progressivo diminuire nel tempo del numero di particelle (nuclei atomici, mesoni, ecc.) che si trasformano in altre in virtù di processi radioattivi o di altro genere. (b) Il processo stesso ...
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andamento
andaménto [Il modo di andare, di etimo incerto] [LSF] Riferito a fenomeni, loro grandezze descrittive e simili, è il modo di variare nello spazio (a. spaziale) o, più spesso, nel tempo (a. [...] temporale: in quest'ultimo caso a. orario, diurno, settimanale, ecc.). ◆ [MTR] A. di un orologio: il modo di variare dell'errore di un orologio, a. positivo se esso anticipa oppure negativo se ritarda ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] un raggio incidente c che passa per il primo fuoco, o fuoco anteriore, F (punto coniugato del punto all’infinito dell’asse nello spazio-immagini). Come si vedrà in seguito, i fuochi cadono tutti e due o al di fuori del segmento di asse tra i punti ...
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In matematica, legge di trasformazione per c., la legge con cui si trasformano, in ogni cambiamento di coordinate, i differenziali delle coordinate stesse (in uno spazio a un numero qualunque di dimensioni). [...] Dette rispettivamente x1, ..., xn e x′1, ..., x′n le vecchie e le nuove coordinate, tale legge è
Per le applicazioni della legge di c. nel calcolo differenziale assoluto e, in particolare, per gli indici ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] geografia e la storia, che hanno uno scopo comune, studiare l'uomo, la società, gli Stati, utilizzando due mezzi, lo spazio e il tempo. Tale programma è realizzabile obbligando i geografi a prestare maggiore attenzione al divenire della storia, e gli ...
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secondario
secondàrio [agg. e s.m. Der. del lat. secundarius, da secundus "secondo"] [LSF] Di cosa che viene come seconda, nel tempo o nello spazio oppure in ordine d'importanza, rispetto a un'altra [...] che è o viene ritenuta precedente o principale; in partic., di fenomeno che si sviluppi contemporaneamente a un altro ritenuto principale: per es., il riscaldamento dovuto al passaggio di una corrente ...
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radiosorgente
radiosorgènte [Comp. di radio- nel signif. c e sorgente] [LSF] Generic., ogni corpo che emetta radioonde. ◆ [ASF] Nella radioastronomia, sorgente, sita in una certa regione dello spazio, [...] puntiformi o comunque di piccolissime dimensioni, e r. diffuse, se di grandi dimensioni o addirittura non localizzabili in direzioni ben definite nello spazio. ◆ [ASF] [RGR] R. extragalattica 3C279 e 3C273B: v. gravitazione sperimentale: III 103 d. ...
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ergodicità
Luca Tomassini
Il concetto di ergodicità è stato introdotto da Ludwig Boltzmann nel 1887 nell’ambito dei suoi studi sui fondamenti microscopici della meccanica statistica (e della termodinamica) [...] invariante μ(x) e x(t) una qualunque orbita del sistema. La media è definita su un opportuno sottospazio dello spazio delle fasi, per es. come accennato in precedenza le ipersuperfici a energia costante nel caso dell’ensemble canonico. Il calcolo ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.