PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] presentazione negli scritti di Paolo, anzi la sua vocazione appare serena e costante (Costambeys, in Paolo Diacono..., 2000). Il ridotto spazio che ha Benedetto nella sua Historia Romana (HR, XVI 20 e 22), scritta prima del 774, non esclude che fosse ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] , altrettanti savi alla Guerra, ed un capo della Quarantia), che sedesse in permanenza a palazzo per lo spazio di una settimana, onde fronteggiare tempestivamente qualsiasi emergenza: evidentemente nei Veneziani era ancora ben vivo il ricordo dello ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] 'Austria e re di Boemia Ferdinando I che lo nominò capitano di Gradisca e di Marano. Una carica che concedeva spazio alla sua vocazione al comando e autorizzava sfoghi al rancore contro Venezia accumulato nel periodo della detenzione. Nel gennaio del ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] le risorse su Torino, e con l'opposizione dell'establishment accademico piemontese a uno svecchiamento radicale che facesse spazio a scienziati provenienti dagli altri Stati italiani e con esperienze di militanza politica e d'esilio, come R ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] la già ribelle Padova, ricondotta all'obbedienza con forza opprimente, ma non a tal punto arbitraria da dar spazio all'"insolenza" dei nobili veneziani precipitatisi a saccheggiare e svaligiare. Severissimo l'ordine introdotto dal G. e disciplinante ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] di analizzare le ragioni del potere della Chiesa nell'Italia meridionale e in vista di ciò aveva dedicato ampio spazio all'epoca longobarda (l'unica per cui il G. ricorresse direttamente alle fonti). Per dimostrare soprusi e sopraffazioni della ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] contatti amichevoli con loro poco tempo prima a Treviri. Sui motivi di questa decisione le fonti in nostro possesso lasciano spazio soltanto a supposizioni. In Francia la sospensione colpì i vescovi di Orléans e di Troyes. Inoltre il concilìo dovette ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] , intervenne anche nel dibattito istituzionale, affermando l'opportunità di una legge fondamentale e snella, che concedesse lo spazio più largo all'espressione diretta della sovrana volontà popolare e facesse a meno di organi che avrebbero complicato ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] della sua difesa. Dietro la concezione giurisdizionalistica del C. stava così la preoccupazione tutta politica di non accrescere lo spazio di quello che veniva configurandosi come un vero e proprio partito ostile e combattivo e che sarebbe stato reso ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] e il gennaio 1848.
Fu allora che Il Corriere livornese, il giornale che aveva dato fin dall'estate 1847 ampio spazio alla discussione sui progetti di miglioramento del porto, divenne oggetto delle mire del G. che, tuttavia, nell'aprile 1848 divenne ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.