GIACOMO da Piacenza (Iacopo Piacentino)
Marino Zabbia
Nacque a Piacenza probabilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo da un non meglio identificato Giovanni il cui nome si ricava dalla presenza [...] Rer. Ital. Script., 2ª ed., XII, 1, pp. 351-373) in cui pure la guerra veneto-scaligera ha grande spazio, era nota all'anonimo compilatore della Venetiarum historia, attivo negli anni immediatamente seguenti l'esperienza del Dandolo, e fu utilizzata ...
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FRANCHI, Giorgio
Angela Asor Rosa
Nacque a Berceto, nell'Appennino Parmense, nei primi anni del sec. XVI, giacché nel 1530 lo vediamo ottenere il beneficio di S. Rocco "positi in Burgo Campi extra moenia [...] gli eventi e le frasi formularie che li introducono si susseguono con un ordine rigido, iterativo, che non lascia spazio alcuno all'andamento letterario del testo. Inoltre il continuo rimando alla localizzazione temporale degli eventi (in alcuni casi ...
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DE COSA, Raffaele
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 24 maggio 1778, da Leopoldo e Carlotta Cozzolino in una famiglia baronale d'origine boema stabilita nel viceregno nel 1707 e naturalizzata nel periodo [...] (1806-15), Roma 1953, ad Indicem. Sul D. si soffermano molte opere sulla marina napoletana o italiana, che dedicano ampio spazio in particolare agli avvenimenti del 1848: C. Randaccio, Storia delle mar. mil. italiane dal 1750 al 1860 e della mar ...
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GUERCINO (Prete da Guercino)
Renato Sansa
Nacque probabilmente a Guercino (oggi Guarcino), nella provincia pontificia di Campagna, intorno al 1550.
Su G., "famoso bandito" o "assassino da strada", secondo [...] ", titolo con il quale egli si era fatto chiamare. La notizia della sua esecuzione fece scalpore e trovò ampio spazio nei resoconti diffusi nello Stato della Chiesa e nelle corrispondenze dei diplomatici residenti a Roma. Una tradizione vuole che il ...
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BENTIVOGLIO, Salvuzzo
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo, nacque, probabilmente, poco prima della metà del sec. XIV, poiché un cronista bolognese coevo, ricordandolo a proposito dei fatti del 1377, dice [...] de Bologna".
Ma intanto, mentre continuava ancora la guerra contro le milizie pontificie e contro i fuorusciti, troppi interessi in breve spazio di tempo erano stati compressi e troppe persone offese. Veramente, in questo, il B. e gli altri capi dei ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] partecipare alla crociata.
I motivi della decisione vanno individuati anzitutto nella circostanza che l'Italia meridionale non offriva spazio sufficiente alla sua energia e al suo talento. Accanto al momento religioso fu essenzialmente la spinta alle ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] Greco-italici delle città marittime dei litorale tirrenico ed i Longobardi dell'intemo, protesi nel tentativo di crearsi uno spazio vitale, nella ricerca di uno sbocco al mare e della supremazia sull'Italia meridionale. Nel 765, disfatti in battaglia ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] bizantino, il quale era decisamente contrario all'accordo tra il Barbarossa e Alessandro III, accordo che gli chiudeva ogni spazio di manovra, e sosteneva la rivolta dei Comuni toscani contro l'attuazione del trattato di Venezia. Sembra allora lecito ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] vicini ai ceti popolari, quando i "grandi" non monopolizzavano ancora del tutto la vita pubblica veneziana, e vi poteva essere spazio anche per la loro voce, per far sentire la loro insoddisfazione, il loro malessere, le loro esigenze. Da più parti ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] per conquistare privilegi politici e precedenze protocollari; adeguato lo spazio che il G. dedica anche ai fatti di 'appoggio di alcuni patrizi, si proponevano di allargare i loro spazi culturali e accademici. Con severità esemplare, il G. si adoperò ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.