ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] aggiunto;
3) Una "rivoluzione" agricola che apriva la strada al superamento dei vincoli derivanti dalle limitazioni di spazio, di disponibilità idriche e di sbocchi commerciali;
4) L'attribuzione di una crescente quota di prodotto alle esportazioni ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] anni Novanta dell'Ottocento e negli anni Trenta) fino agli anni Settanta, epoca a partire dalla quale lo spazio della decisione economica (sempre più internazionale) si è venuto separando da quello della decisione politica, con conseguenze gravi ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] Un passo, fin troppo abusato, di Girolamo, a proposito dei bronzi e dei marmi trasportati a Costantinopoli per adornare gli spazi pubblici della città e farle assumere d’un sol colpo la fisionomia di una grande metropoli così da elevarla al rango di ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] ciò che riportava il cattolicesimo sociale e politico al centro della scena, ciò che lo faceva riammettere a quello spazio pubblico da cui era stato emarginato a seguito della rivoluzione liberale. Per questo lo strumento essenziale era il ‘partito ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] . Gli anni venti di quel secolo videro la costruzione delle prime navi da guerra a vapore, nelle quali però lo spazio disponibile per le piattaforme dei cannoni era fortemente ridotto dalle ruote laterali e dagli enormi motori necessari alla loro ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] fu molto duro, e il successore di Cynegius fu un pagano, Tatianus: segno di una politica non sistematica, nella quale c’era spazio anche per la polemica di Libanio, che del resto trovò riscontro nelle leggi di Teodosio a tutela dei templi, pochi anni ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] che la prevalente struttura «all’italiana» ne rimarcava le gerarchie interne, dai vari ordini di palchi alla platea – e spazio comunitario: un’inchiesta ministeriale di poco successiva all’Unità segnalava l’esistenza di oltre 900 teatri nel Regno, la ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] concessioni che per la morte precoce non poterono essere sviluppate. L'argomento degli obiettivi ultimi della politica imperiale lascia spazio solo ad ipotesi. Non è tuttavia corretto separare le singole attività di E. VI in azioni prive di rapporto ...
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Costruzione dell’identità dell’Europa
Marcello Verga
Nel Novecento, sono stati i più tragici avvenimenti della storia europea a rendere consapevoli i governi e le opinioni pubbliche europei della necessità [...] si andavano preparando il cosiddetto «allargamento» – orribile espressione, che molto dice di una concezione dell’Europa che vede lo spazio a E della Germania come un’«altra» Europa, quella Europa che intorno alla metà del Settecento si è cominciata ...
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arya
Il termine a., che propriamente indica un ramo della famiglia linguistica indoeuropea, si riferisce a popolazioni seminomadi di varia etnia che così definivano sé stesse («nobili»). Le loro origini [...] formazione dei e nella creazione di centri urbani dall’economia complessa. Le guerre combattute dalle diverse tribù per la conquista di uno spazio vitale lungo la valle del Gange, tra le pendici dell’Himalaya a N e la catena dei Vindhya a S, sono ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.