GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] si rivolsero ancora a G., per lamentarsi degli abusi del priore, nominato da Baldovino, e denunciando l'arbitrato stesso riaprirono lo spazio per l'intervento del legato. Alla fine del mese G. giunse a Dover, dove fu fermato da un ordine di Riccardo ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] quella di un numero piuttosto ragguardevole di elaborate narrazioni esemplari, gli hanno ritagliato un piccolo e però solido spazio nella storia della lingua e della letteratura italiane.
Opere. Per le edizioni del Tractatus additionum in expositione ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] furono quelle di ricondurre l'equinozio di primavera al 20 marzo, di eliminare 10 giorni dal calendario nello spazio di quarant'anni, lasciando sempre comuni quelli bisestili; di correggere il ciclo lunare calcolando esattamente la durata della ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] in convulsione", era capace di trasmettere con un solo quarto di giro una grande quantità di scintille elettriche nello spazio di una intera stanza. Di tale strumento - oggi non più rintracciato - il F. ha dato una dettagliata descrizione a ...
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GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] argomenti preferiti sono i racconti romanzeschi e meravigliosi, pur sempre nell'ambito della letteratura agiografica, mentre scarso spazio trovano temi di stretta attinenza religiosa. In secondo luogo, G. abbandona la strada della versione verbum de ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] Leone XII, la posizione di G. nella Curia romana si era indebolita; pesanti critiche al suo operato trovavano ora spazio e credibilità: fu privato di alcune facoltà per il ministero e soprattutto del diritto di dedicare il proprio istituto al ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] in S. Ponziano a Lucca recentemente attribuitigli (Betti, 1995).
Nel 1746 ultimava gli affreschi che si estendono su quasi tutto lo spazio interno dei Ss. Prospero e Filippo a Pistoia, l'opera di soggetto religioso più articolata del F. fra quelle ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] che ne consente un’agile consultazione, ma forse soffocata da una fitta enumerazione di esempi che si impone sul poco spazio dedicato alla trattazione teorica e alle regole. Da ciò il giudizio positivo di Ciro Trabalza (1908, p. 295), secondo cui ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] marca controriformistica, unito al desiderio di qualche beneficio personale, abbiano poi indotto il G. a dare nelle sue lettere più spazio alle cose ecclesiastiche.
Anche dell'ordine giunto da Roma di bruciare i libri messi all'Indice il G. riuscì a ...
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PEREDEO
Marco Stoffella
– Nacque da Sundruda e da Pertuald, un facoltoso aristocratico collegato con la corte pavese e fidelis di Liutprando. Si seguono le sue vicende sin dal 720 in coincidenza con [...] , Oxford 2005, pp. 240 note 160, 295, 299, 387, 391, 395, 565, 569; S.M. Collavini, Da società periferica a parte dello spazio politico lucchese: S. Regolo in Gualdo tra VIII e IX secolo, in Un filo rosso. Studi antichi e nuove ricerche sulle orme di ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.