GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] Richelieu, poi in Svizzera, dove si incontrò con l'arciduca Leopoldo V di Austria-Tirolo. In questi colloqui ebbe notevole spazio la questione della Valtellina, che nel frattempo aveva assunto un'importanza sempre più rilevante.
Il 7 luglio, dopo un ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] facoltà concesse dal predecessore. inoltre, la Congregazione sotto la giurisdizione della S. Sede avocandola all'ordinario per lo spazio di cinque anni; le attribuiva, infine, tutti i privilegi già accordati ai canonici lateranensi. Dal canto loro il ...
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LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] visto il delfino, di soli quattro anni, comandare le evoluzioni dei soldati della guardia (ibid., pp. 154 s.). Largo spazio hanno nel diario le attrazioni più riguardevoli della città e dei dintorni da lui visitate: Notre-Dame, la Sainte-Chapelle ...
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D'ELIA, Pasquale Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Pietracatella (Campobasso) il 2 apr. 1890 da Pietro e da Giovanna Evangelista; il 26 sett. 1904 entrò nel seminario della Compagnia di Gesù a Napoli, [...] immancabili errori e sviste, comprensibili in un'opera di così vasta mole, vennero criticati da alcuni l'eccessivo spazio dedicato alle introduzioni e ad alcune note di carattere generale, non sempre pertinenti e aggiornate allo sviluppo degli studi ...
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CIMA, Nicola Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Rimini (dove è provata l'esistenza, nel corso del sec. XVIII, di due famiglie contraddistinte dal cognome Cima, in quanto provenienti dall'omonima località [...] delle Indie Orientali, quest'ultima indicata come un vero e proprio modello di organizzazione e funzionalità. Ampio spazio è riservato alla possibilità di espansione commerciale che a parere del C., avrebbe potuto offrire il territorio siamese ...
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FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] ins. 44). L'orientamento del F. era rivolto a favorire l'attuazione completa dei decreti tridentini ma non lasciava spazio ad alcuna innovazione nel campo della disciplina ecclesiastica. Il fatto che la Chiesa antica non possedesse né beni stabili né ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] più vasta cerchia di lettori: lo suggerisce la modesta estensione (90 paginette), la semplicità di un linguaggio che lascia spazio alle sole citazioni in volgare delle Scritture e l'assenza di riferimenti eruditi. L'impianto stesso è lineare, traccia ...
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GUADAGNI, Carlo
Anna Rita Capoccia
Nacque a Cimitile, presso Napoli, probabilmente il 6 nov. 1614 (Manzi, 1960, p. 18).
L'ipotesi di Toscano, che pospone la data al 1618, risulta meno attendibile e [...] storico-religiosa della diocesi di Nola e delle basiliche del cimeterio. Solo nella parte finale del libro egli dava un certo spazio agli elementi artistici.
L'anno dopo la morte del G., il 26 apr. 1689 fu condannato lo scritto, irreperibile, Della ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] dopo il passaggio dall'immagine pastorale tridentina a quella giuridico-canonistica della Controriforma. Più che dare spazio agli aspetti strettamente biografici, egli insisté, infatti, sulle virtù spirituali e sui tratti eminentemente "pastorali ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] 1985, pp. 269-352; A. Pratesi, Il Chronicon Vulturnense, ibid., pp. 221-231; G. Arnaldi, Annali, cronache, storie, in Lo spazio letterario nel Medioevo. Il Medioevo latino, I, 2, La produzione del testo, Roma 1993, p. 513; J. Mitchell, The crypt ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.