FAVARO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Padova il 1º maggio 1877 da Antonio, professore di statica grafica e storico delle scienze, e da Giuseppina Turazza, si avviò agli studi medici nell'ateneo [...] di anatomia, ma fu anche chiamato all'ufficio di primo preside della nuova facoltà, con l'onere di organizzare gli spazi per istituti biologici e cliniche nell'antico edificio dell'ateneo. La sua presenza nell'università barese fu tuttavia di breve ...
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La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] raggiunto nei diversi settori della medicina di laboratorio, dell'elettrofisiologia, della diagnostica per immagini (con ampio spazio dedicato anche all'illustrazione di strumenti e tecniche), dell'endoscopia, della medicina nucleare.
Per quanto ...
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Arteria
Gabriella Argentin
Red.
Con il termine arterie vengono indicati condotti membranosi ampiamente ramificati, atti a convogliare il flusso sanguigno in senso centrifugo, vale a dire dal cuore [...] di ragni e della maggior parte dei molluschi, il liquido circolante viene pompato attraverso vasi che sboccano in un ampio spazio, nel quale è immersa la maggior parte degli organi. I vasi non costituiscono pertanto un circuito completo. Nel sistema ...
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GASBARRINI, Antonio
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Nacque a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, l'11 marzo 1882 da Agostino e da Adelaide Caprara. Rimasto molto presto orfano di padre, con non pochi sacrifici potè studiare [...] curò sempre la collaborazione con i colleghi anatomopatologi, chirurghi, radiologi. Le sue osservazioni di patologia medica spaziarono dal campo delle malattie infettive e parassitarie (di rilievo quelle sull'echinococcosi: Cisti da echinococco dello ...
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FEBO da Pergola
Raffaella Zaccaria
Le notizie su F., medico e professore di medicina, sono piuttosto limitate e circoscritte ad alcuni momenti della sua vita. Dovette nascere a Pergola (od. prov. di [...] impedire i contagi e i decessi, delle precauzioni e dei rimedi da seguire. A questo specifico argomento viene dedicato ampio spazio da F., che sostiene, talora con notevole forza persuasiva, l'opportunità di scegliere tipi particolari di farmaci e di ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] apertura all’esterno della l. e della trachea.
Laringopuntura Puntura della laringe. Si esegue di solito nello spazio intercricotiroideo e viene eseguita per poter introdurre in trachea sostanze anestetiche o radioopache.
L’articolazione laringale e ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] facce laterali. Una p. retta con base regolare si dice p. regolare (fig. C).
P. indefinita è la parte di spazio, costituita da 2 angoloidi opposti al vertice, determinata dalle facce (angoli completi) congiungenti in un certo ordine un numero finito ...
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Matematica
In geometria, il cono c. indefinito è la superficie (fig. A) che si ottiene facendo ruotare attorno alla retta fissa h (asse) una retta uscente da un suo punto s (vertice) e rigidamente collegata [...] il vertice nel luogo di osservazione, tale che le particelle fuori di esso non possono pervenire all’osservatore; la regione di spazio compresa tra i due c. è detta zona di penombra.
Geografia
cono C. vulcanico Edificio roccioso più o meno complesso ...
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Rianimazione
Luciano Gattinoni
Luca Brazzi
(v. terapia intensiva e rianimazione, App. V, v, p. 456)
Con l'espressione rianimazione cardiopolmonare si definisce l'insieme delle manovre che si eseguono [...] è causata dalla presenza di materiale estraneo, è necessario forzare l'apertura della bocca introducendo un dito nello spazio retrodentale e cercare di rimuovere manualmente gli eventuali corpi estranei solidi. Una volta ottenuta la pervietà delle ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] dai contorni arbitrari che, in quanto tali, non discendono immediatamente dalla nostra esperienza vissuta e variano nello spazio (differenze culturali) e nel tempo (differenze storiche). Le malattie sono modelli esplicativi della realtà e non suoi ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.