Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] del campo visivo di chi ne effettuava la raccolta, il che presuppone la capacità di stabilire una relazione tra lo spazio e il tempo e di anticipare i propri bisogni, sia pure a breve termine. Questa capacità previsionale e la concomitante scansione ...
Leggi Tutto
Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] e della posizione. Si può in effetti fornire una soluzione a questo problema nei termini dell'interazione tra lo spazio delle configurazioni e le rappresentazioni di identità e si può usare questa soluzione, per esempio, per formulare modelli formali ...
Leggi Tutto
Attenzione selettiva
Glyn W. Humphreys
(School of Psychology, University of Birmingham Birmingham, Gran Bretagna)
Durante la vita quotidiana siamo in contatto con molteplici oggetti, alcuni dei quali [...] (Deubel e Schneider, 1996; Deubel et al., 1998). In questo caso, l'azione diretta verso una certa posizione nello spazio sembra avere effetti enormi sui processi di identificazione che presumibilmente hanno luogo all'interno di un sistema di codifica ...
Leggi Tutto
In citologia, la struttura citoplasmatica che corrisponde al piano equatoriale di divisione della cellula.
In medicina, spazio talora esistente fra un dente e l’altro. ...
Leggi Tutto
In odontoiatria, condizione in cui, a seguito di infiammazione, i tessuti gengivali si ipertrofizzano, creando uno spazio virtuale, reversibile con adeguato trattamento tra dente e gengiva. Non si associa [...] distruzione dell’osso e dell’apparato di sostegno del dente ...
Leggi Tutto
Anatomia
La zona di passaggio dalla bocca alla faringe. In anatomia umana, istmo delle f., lo spazio limitato dalla radice della lingua, dagli archi o pilastri palatini e dal palato molle, il quale mette [...] in comunicazione la cavità boccale con la faringe. botanica L’apertura della parte tubolosa di un calice, corolla o perigonio, situata al confine tra il tubo e il lembo.
Linguistica
Articolazione faucale ...
Leggi Tutto
Anatomia
Depressione, più o meno rotondeggiante od ovale, della superficie corporea o di un organo interno, oppure spazio concavo costituito da due o più organi vicini, o, infine, spazio occupato da un [...] organo. Sulla superficie esterna del corpo esistono diverse fosse, più o meno accentuate a seconda della costituzione individuale, della quantità del tessuto adiposo sottocutaneo, dello sviluppo muscolare ...
Leggi Tutto
fibròsi Contenuto abnorme di tessuto fibroso in seno a un organo, per proliferazione del connettivo presente nello spazio intercellulare (interstiziale) stimolata da un processo morboso. La f. di un organo [...] comporta una insufficienza funzionale di esso e può in taluni casi (f. del fegato) costituire uno stadio precedente lo sviluppo di una patologia più grave e irreversibile (cirrosi) ...
Leggi Tutto
Fisica
In ottica, punti c. in un dato sistema ottico, stigmatico, sono ogni coppia di punti, appartenenti uno allo spazio oggetti, l’altro allo spazio immagini, tali che tutti i raggi passanti per uno [...] dei punti e raccolti dal sistema danno luogo a raggi emergenti dal sistema passanti tutti per l’altro punto; uno qualunque dei raggi raccolti dal sistema e il corrispondente raggio emergente costituiscono ...
Leggi Tutto
Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] piano xy (piano di vibrazione) e H è sempre contenuto nel piano xz (piano di polarizzazione). E e H variano, nello spazio e nel tempo, con la stessa legge; tra le loro componenti esiste infatti una relazione di proporzionalità, che, nel caso delle ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.