sierosa Membrana sottile che delimita cavità chiuse nell’adulto o nell’embrione.
In anatomia le s. sono presenti nel torace e nell’addome e prendono rapporto con vari organi degli apparati digerente, respiratorio, [...] membrana esterna dell’uovo degli Amnioti, che si differenzia in seguito allo sviluppo dell’amnio e viene a delimitare lo spazio nel quale sono contenuti l’embrione e gli altri suoi annessi. Si sviluppa con il sollevamento delle pieghe amniotiche che ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] che per Erasistrato il movimento del sangue dalla vena cava al cuore in dilatazione producesse a sua volta l’occupazione degli spazi rimasti liberi all’interno delle vene da parte di altro sangue, e così via. Inoltre, poiché il sangue è assorbito dal ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] gioiosa unità. Sono presenti anche la sensazione di abolizione dello spazio e del tempo; quella di vivere un'esperienza oggettiva e reale inoltre quei disturbi nella percezione del tempo e dello spazio, il fotismo (percezione di immagini luminose), l ...
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Anatomia
F. dentata Zona relativa alla formazione del corno d’Ammone nella parete mediale degli emisferi cerebrali dei Mammiferi. Insieme con l’ippocampo costituisce il rinencefalo, e rappresenta la corteccia [...] occupa circa la terza parte (➔ pezze). Fasciato è lo scudo coperto da fasce (➔ partizione).
Fisica
Nella fisica dello spazio, le f. di Van Allen (➔ Van Allen, James Alfred) sono regioni dell’alta atmosfera terrestre caratterizzate da una elevata ...
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anatomia e medicina In anatomia comparata ed embriologia nome di numerosi organi e formazioni sacciformi. S. aerei Caratteristici prolungamenti dei grandi bronchi principali e secondari degli Uccelli, [...] In anatomia umana, continuazione della dura madre sotto la terminazione caudale della corda spinale. Delimita un ampio spazio subaracnoideo contenente la cauda equina e il filum terminale.
Alterazioni della morfologia del s. durale e delle radici ...
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PSICOTERAPIA RELAZIONALE
Camillo Loriedo
Una concezione della dinamica psicologica in senso relazionale si è sviluppata negli Stati Uniti alla fine degli anni Quaranta, e si è diffusa rapidamente anche [...] per la prospettiva relazionale.
La struttura del sistema è la disposizione dei sottosistemi e componenti di un sistema nello spazio tridimensionale in un dato momento. Il ''processo'' è rappresentato da tutti i cambiamenti di materia-energia e d ...
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Con la dizione bioimmagine, secondo l'accezione mutuata dalla lingua inglese (bioimaging) e ormai entrata nella terminologia medica corrente, s'intende la rappresentazione, a scopo diagnostico e sotto [...] dal tracciante utilizzato, permette una visualizzazione morfo-funzionale dell'organo in esame nei diversi piani dello spazio. Questa rappresentazione multiplanare non sarebbe ottenibile con le tecniche medico-nucleari convenzionali, quale per es. la ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] , assimilava alla ferinità i corpi e i destini di profeti, eremiti, eroi folli: confusi con le bestie a condividere lo spazio non addomesticato dalla cultura e dalla coscienza. Non solo la follia, ma anche la malattia fisica (tanto più quanto più il ...
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Ruga
Maurizio Ceccarelli
Il termine ruga indica una piega della cute determinata da una sollecitazione meccanica continua su un tessuto alterato biologicamente. Indipendentemente dal loro aspetto e [...] contrazione dei muscoli orbicolari; nei solchi nasogenieni per contrazione dei muscoli palpebrali, zigomatico e risorio; nello spazio intersopracciliare, la glabella, per azione dei muscoli sopracciliare e piramidale; a livello del mento per effetto ...
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Tonsilla
Daniela Caporossi
Red.
Il termine tonsilla indica ogni organo o formazione costituiti da tessuto linfatico. In particolare, il vocabolo viene utilizzato per designare la tonsilla palatina, [...] anatomica, le tonsille si diversificano in: due tonsille palatine che, situate tra i pilastri palatini, circoscrivono lo spazio detto loggia tonsillare; una tonsilla faringea o adenoidea, ammasso di tessuto linfoide nella volta della faringe, che in ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.