quadridimensionale
quadridimensionale [agg. Comp. di quadri- e dimensionale] [ALG] [RGR] Di spazio a quattro dimensioni, i cui punti si rappresentano cioè con quattro coordinate, com'è, per es., il cronotopo [...] (le tre coordinate spaziali ordinarie e il tempo come quarta coordinata: v. spazio e tempo). ◆ [ALG] Figura q.: figura dello spazio a quattro dimensioni, com'è, per es., l'ipercubo. ...
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antirotazione
antirotazióne [Comp. di anti- e rotazione] [ALG] Movimento dello spazio, consistente nel prodotto di una rotazione intorno a un asse per una simmetria rispetto a un piano perpendicolare [...] a quell'asse ...
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luogo
luògo [(pl. -ghi) Der. del lat. locus "parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta"] [OTT] L. cromatico del corpo nero: v. colorimetria ottica: I 648 b. ◆ [ASF] L. di un astro: [...] la posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate; si ha un l. apparente, vero o medio a seconda che la determinazione delle coordinate venga fatta, rispettiv., ...
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misura di Wiener
Luca Tomassini
Una misura di probabilità sullo spazio C([0,1],ℝ) delle funzioni continue a valori reali sull’intervallo chiuso [0,1] definita come segue. Siano 0⟨t1⟨...⟨tν≤1 punti arbitrari [...] di Wiener
Misura e integrale di Wiener hanno costituito il primo esempio di estensione della teoria dell’integrazione a spazi di dimensione infinita e furono introdotti da Norbert Wiener nel 1923 nel quadro dei suoi studi sul moto browniano ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] il fibrato dei riferimenti su M. Questo è un esempio, e forse il più importante, di ciò che oggi va sotto il nome di spazio fibrato principale. Analogamente, l'unione T(M)=⋃p∈MTp(M) è una varietà di dimensione 2n e si chiama il fibrato tangente di M ...
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gruppi di coomologia dei fasci
Fabrizio Andreatta
Sia X uno spazio topologico. Dato una fascio F di gruppi abeliani su X, sia H0(X,F) il gruppo abeliano delle sezioni globali di F su X. Il funtore che [...] , coincide con il nucleo di H0(X,Gq)→H0(X,Gq+1) quozientato per l’immagine di H0(X,Gq−1). Tale approccio è tanto astratto quanto flessibile. Permette, per es., di ridimostrare il teorema di de Rham astratto per varietà o spazi analitici.
→ Geometria ...
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bivettore
bivettóre [Comp. di bi- e vettore] [ALG] Elemento di uno spazio simplettico; equivale a un tensore doppio controvariante antisimmetrico, Fij=-Fji, come, per es., il campo elettromagnetico nello [...] spazio-tempo; si parla di b. semplice se esso si può esprimere in funzione di due vettori Fij=uivj-viuj: v. meccanica analitica: III 659 b. ...
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VOLUME
Giuseppe SCORZA DRAGONI
La nozione di volume è per i solidi, cioè per le porzioni di spazio delimitate da superficie (semplici, chiuse e regolari), l'analogo di quello che la nozione di area [...] di volume è invece dato da
se ρ è raggio vettore, ϕ la colatitudine e ϑ la longitudine; vale a dire, se lo spazio è riferito a un sistema di coordinate polari, il volume di un solido è uguale a
l'integrale triplo essendo esteso all'insieme descritto ...
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uniformizzabile
uniformizzàbile [agg. Der. di uniformizzare "rendere uniforme", dal fr. uniformiser] [ALG] Spazio u.: spazio dotato di una topologia che può essere generata da una struttura uniforme [...] (←) ...
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Met
Met (o MET) 〈mèt〉 [Der. di met(rico)] [ALG] Simb. di Spazio delle metriche; per es., Met (Σ) significa lo spazio delle metriche sulla superficie Σ. ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.