FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] ridotta: almeno fino alla biografia di Carlo De Rosmini apparsa a Milano nel 1808.
Fra gli scritti del F. grande spazio occupano le orazioni da lui pronunciate. Il notevole numero e la diversità dei loro argomenti testimoniano senza dubbio la grande ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] nel quadro della cultura umanistica. A ciò univa, come Vittorino, un intenso rapporto fra maestro e allievo e il largo spazio dato anche alle attività ricreative. Il triplice e graduale corso di studi concepito dal G. si proponeva di abbandonare la ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] letterario altamente formalizzato ma pur sempre derivante da procedimenti letterari definibili dal critico, non rimane alcuno spazio per una interpretazione neoplatonica del Canzoniere, che vi delinei un itinerario d'amore, alla conquista del ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] , da Nonio Marcello, anche se questo autore non risulta mai citato. La distribuzione della materia, in cui ampio spazio è dedicato all'illustrazione delle particolarità riguardanti il significato e l'uso di diversi termini, alle spiegazioni di ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] di "summa" del volgare illustre, sperimentata piuttosto dilettantisticamente in concorrenza con la "grammatica" e forzata entro lo spazio pressoché onnicomprensivo del genere epico.
Non mancano notevoli omissioni, e queste riguardano di solito le più ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] , di Bonifazio Uberti). Rispetto al modello del Decameron risulta qui capovolto il ruolo della cornice, che acquista una spazio e un'importanza preponderanti in rapporto alle novelle; ma, più che sul capolavoro boccacciano (cui rinviano, comunque ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] i tratti consueti della scrittura del L., nell'impostazione come nello stile: concioni e lettere fittizie riassumono lo spazio concesso all'invenzione, sentenze e notazioni di valore universale, pur assai più rare del solito, commentano laconicamente ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] del C. due propri componimenti. Nel moltiplicarsi di iniziative editoriali volte alla diffusione della lirica contemporanea trovò spazio il recupero del canzoniere cornazzaniano, in significativa consonanza col giudizio espresso dal Calmeta (Prose e ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] Quest'attività divulgativa fu affiancata dal Giornale de' letterati di Roma, edito dal 1742 dal Pagliarini, che dedicò largo spazio alle questioni teologiche su una linea antigesuitica: il B. e il Foggini vi esercitarono una notevole influenza.
Di ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] , come mostra il notevole successo dei suoi elogi.
Nel F. il genere dell'elogio approda ad un suo spazio peculiare, intermedio tra quello dell'orazione celebrativa e quello della biografia critica. Diversi di essi si riferirono a personaggi ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.