GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] , ma di livello inferiore rispetto alla poesia perché la rappresentazione pittorica non abbraccia l'estensione del tempo e dello spazio. Viceversa, la musica può considerarsi "una vera poesia de' suoni, imitatrice ed emola di quella delle parole". Il ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] e s. Martino, ai quali si aggiungeva anche il più recente vescovo Jean Bernard. Dopo la narrazione storica è dato spazio alla descrizione geografica della regione, ingentilita da un clima favorevole e dalla provvida presenza di fiumi, donde deriva la ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] glosse; tale commento è collocato nei vasti spazi appositamente lasciati in bianco nei margini dei aggiunti altri quattro (probabilmente per la ragione estetica di completare lo spazio a disposizione) da una mano che potrebbe essere quella di G ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] da una sincera e irruenta passione civile e patriottica, la quale vede l'ispirazione del C. trovare finalmente spazio e respiro nei personaggi "positivi" della Rivoluzione, non più pseudo-eroi ripetitivi dei modelli alfieriani, ma trasposizioni ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] zum Jahr 1600, Göttingen 1989, p. 272; W. Bracke, Contentiosa disputatio magnopere ingenium exacuit, in Roma e lo studium urbis. Spazio urbano e cultura dal Quattro al Seicento. Atti del convegno... 1989, Roma 1992, pp. 156-168; J.-L. Charlet, Paolo ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] , vere o presunte, con l'immancabile raffreddore che ingrossa il naso dell'immaginifico: per tutti questi particolari c'è spazio anche incongruo e c'è la stessa maliziosa coloritura.
Non ci si attenda dall'A. correttezza scientifica e precisione ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] della sera, realizzandovi il vecchio progetto fino ad allora rifiutato, di fondare il supplemento letterario. Dette ampio spazio alle avanguardie, anche se per pochi numeri, facendo del supplemento il "punto di riferimento più importante della ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] confronti di Rousseau in un minore della "scuola bolognese", C. Zampieri. Lo scrittore cui è concesso più credito (e spazio) è S. Bettinelli, in virtù anche del suo "influsso particolare" nelle "varie vicende della nostra letteratura" (ibid., p. 274 ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] anche alle nuove leve di scrittori, tra cui Alessandro Baricco e Aurelio Picca. La misura offerta dai limiti di spazio di un quotidiano risultava sempre congeniale al critico, il cui approccio all’opera, non disdegnando un giudizio d’«impressione ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] , come tra gli elementi caratterizzanti di molti autori latini risaltino affatto l'individualismo e l'effusione sentimentale, cui minor spazio sembra aver concesso la cultura greca. Il F. non perdeva di vista, inoltre, i nessi tra lo svolgimento ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.