LUGLI, Vittorio
Roberto Cincotta
Nacque a Novi di Modena il 30 sett. 1885, da Evangelista e Clonice Costa. Nel 1890 la famiglia si trasferì a Carpi; il L. frequentò qui le elementari e il ginnasio e [...] con Il Resto del carlino, avviandosi così all'ultima fase della sua produzione, dedita soprattutto all'elzeviro.
Nello spazio dell'elzeviro il L. riuscì a condensare analisi psicologica, descrizione dei fatti letterari, rievocazione di uomini e ...
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GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] del protagonista), il G. fornendo una decisa lettura "etico-simbolica" (Contini), che, se nella sua giovanile declinazione lasciava spazio alla possibilità che il poema fosse una sorta di "vanto" giullaresco, nella versione seriore inclina a una ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] corso sulla Poetica: era ossessionato dal problema dell'unità di tempo e dalla verosimiglianza di tanti avvenimenti concentrati in uno spazio così ristretto) e il ricorso a un'elocuzione sostenuta che tende costantemente al grandioso e a evitare ogni ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] marca controriformistica, unito al desiderio di qualche beneficio personale, abbiano poi indotto il G. a dare nelle sue lettere più spazio alle cose ecclesiastiche.
Anche dell'ordine giunto da Roma di bruciare i libri messi all'Indice il G. riuscì a ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] di Napoli… compilata da diversi autori per D. Martuscelli, Napoli 1820 (pp. n.n.), lavoro piuttosto abborracciato che, dando molto spazio ai musicisti, venne pubblicato anche con il titolo Opuscoli storici musicali (I-II, s.l. né d.). Dello stesso ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] intento di offrire un'antologia della produzione letteraria "industriosa", e pubblicate entrambe nel 1789 a Genova, daranno al F. spazio e rilievo.
Nella raccolta messa a punto da Ambrogio Balbi (Versi scelti de' poeti liguri viventi, Genova 1789, pp ...
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PANUCCIO del Bagno
Mauro Marrocco
PANUCCIO del Bagno. – Appartenne alla consorteria pisana dei de Balneo o Balneatores o del Bagno, residente nel quartiere Kinzica, dove aveva il patronato sulla chiesa [...] , Un aspetto della “Chiesa di Città” a Pisa nel Due e Trecento: ecclesiastici e laici nella scelta del clero parrocchiale, in Spazio, società, potere nell’Italia dei Comuni, a cura di G. Rossetti, Napoli 1986, pp. 143-94; M. Tangheroni, Nobiltà e ...
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DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] in un certo senso, fraterno a molti fortunati giovani di ingegno del Decameròn che, anche quando si muovono in uno spazio magico, conservano equilibrio e razionalità e volgono le occasioni a loro vantaggio. E a quest'humus proprio di Firenze e della ...
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PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] , Milano 1978, pp. 300-307; Pizzuto parla di Pizzuto, a cura di P. Peretti, Cosenza 1978; R. Galvagno, P. e lo spazio della scrittura, Messina 1980; G. Frasca, Si riparano bambole: il dilettante come colui che misconosce, in Il piccolo Hans, 1982, n ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] nella Roma del XII secolo, in Italia medioevale e umanistica, XX (1977), pp. 19-125; G. Alessio, Edizioni medievali, in Lo spazio letterario del Medioevo, I, Il Medioevo latino, III, La ricezione del testo, Roma 1995, pp. 48-58; Rep. font. hist ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.