Lexell Anders Johann
Lexell 〈lèksel〉 Anders Johann (russo Andrej Ivanovič Leksel') [STF] (Åbo 1740 - Pietroburgo 1784) Astronomo dell'Osservatorio di Pietroburgo (1768). ◆ [STF] [ASF] Cometa di L.: osservata [...] da L. nel 1770, fu la prima con periodo breve (5.5 anni) a essere studiata; non essendo stata più osservata, si suppone che si sia dissolta nello spazio. ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] da Aristotele come una sfera estrema, il primo cielo, comprendente in sé ogni altra cosa. Al di fuori di questo non ci può essere né luogo né spazio, quindi l'Universo stesso non è in un luogo. L'interesse di questa dottrina è che essa concepisce lo ...
Leggi Tutto
degenerazione
degenerazióne [Der. di degenere] [LSF] Processo che porta a uno stato degenere, nel quale cioè coincidano più stati consentiti per il sistema considerato: → degenere. ◆ [MCS] La situazione [...] un sistema meccanico classico quando se ne calcolano le proprietà termodinamiche, con i metodi della meccanica statistica, dividendo lo spazio delle fasi in cellette di dimensioni h3N (con h costante di Planck) e si trovano, in corrispondenza dei ...
Leggi Tutto
discreto
discréto [Der. del part. pass. discretus "distinto, separato, non continuo" del lat. discernere "vedere distintamente", comp. di dis- e cernere "vagliare, separare"] [ELT] Elettronica d.: in [...] v. immagini, elaborazione di: III 165 c. ◆ [ALG] Insieme d.: insieme di punti (di una retta, di un piano, dello spazio, di uno spazio topologico, ecc.) tale che per ogni punto di esso esiste un intorno nel quale non cadono punti dell'insieme stesso ...
Leggi Tutto
cursore
cursóre [Der. del lat. cursor -oris, dal part. pass. cursus di currere "correre"] [LSF] Parte mobile di vari dispositivi, quali strumenti di misura (per es., un tipo di calibro), potenziometri, [...] enti geometrici. ◆ [ELT] [INF] Nella tecnica dei calcolatori elettronici, segnale luminoso mobile che, avanzando automaticamente di uno spazio in avanti sulla linea di scrittura (e passando, al termine di questa, all'inizio della linea seguente ...
Leggi Tutto
Brouwer Luitzen Egbertus Jan
Brouwer 〈bràuër〉 Luitzen Egbertus Jan [STF] (Overschie, Olanda, 1881 - m. 1966) Prof. di matematica nell'univ. di Amsterdam (1951). ◆ [ALG] Grado topologico di B.: v. analisi [...] non lineare: I 143 a. ◆ [ALG] Teorema di punto fisso di B.: se f è un'applicazione continua di un insieme I (sottinsieme di uno spazio euclideo) in sé stesso, esiste un punto P∈I "fisso" per f, cioè tale che f(P)=P. Il teorema di B. è suscettibile di ...
Leggi Tutto
Tichonov Andrei Nikolaevic
Tichonov (o Tikhonov) 〈tìkënëf〉 Andrei Nikolaevič [STF] (n. Gzatsk, odierna Gagarin 1906) Prof. di matematica nell'univ. di Mosca (1936). ◆ [ALG] Spazi di T.: nella topologia, [...] spazi completamente regolari che costituiscono un'importante generalizzazione degli spazi normali. ◆ [ALG] Teorema di T.: il prodotto topologico di un numero qualunque di spazi compatti è uno spazio compatto: v. funzionale, analisi: II 770 b. ...
Leggi Tutto
Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] apparato otolitico dell’otricolo e del sacculo invece il controllo della posizione del corpo e della testa nello spazio, indipendentemente dai movimenti.
La labirintite è il processo infiammatorio, virale o batterico, del l., talora detto anche otite ...
Leggi Tutto
L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] come consapevolezza della reale situazione in cui un soggetto si trova rispetto al tempo, allo spazio e al proprio io, risultante dalla sintesi di molteplici processi psichici (percettivi, mnesici, ideativi) che implicano un sufficiente grado di ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] isospin deriva dal fatto che il gruppo è di struttura SU(2), la stessa del gruppo fondamentale delle rotazioni nello spazio tridimensionale). L'invarianza della teoria sotto l'azione del gruppo di isospin locale richiede l'introduzione di un campo di ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.