CACCIACONTI, Ascanio, detto lo Strafalcione
Roberto Alonge
Di professione ottonaio, fu accolto nel 1534 nella Congrega dei Rozzi di Siena, il celebre sodalizio di artigiani autodidatti costituito nel [...] mette in risalto ancor più la sua azione dirigente. Con il loro dinamismo i villani conquistano, d'altra parte, uno spazio scenico che era negato agli sbiaditi villani-servi delle pastorali dei Pre-Rozzi. Nel loro attivismo frenetico è la premessa ...
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MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] la proprietà, e contemporaneamente si spostò dalle originarie posizioni radicali verso la destra moderata. Sul giornale dette spazio anche alle mai sopite istanze autonomistiche delle élites locali e, nel 1889, propose di costituire una federazione ...
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CAPODAGLI, Giovanni Giuseppe
Gino Benzoni
Nato a Udine da Giovan Battista il 9 ott. 1634, vi compì i primi studi proseguendoli poi a Padova sino alla laurea in utroque iure. Nonostante la tenace opposizione [...] espressione dell'esercitazione occasionale. Troppo costante infatti ed esclusivo l'impegno erudito del C. per concedere spazio a parallele velleità letterarie. Voluminosa attestazione ne era l'opera Udine illustrata da molti suoi concittadini così ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] i caratteri più vistosi e facili dello scultore francese. Ne fa fede la serie, di piccole sculture, isolate nello spazio, senza basamento, del ciclo degli Erotici (1912): Paolo e Francesca, L'Addio, la Coppa nuziale; e anche Faunetto addormentato ...
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DE PAOLIS, Riccardo
Marta Menghini
Nacque a Roma il 19 genn. 1854 da Achille ed Elena Chatelain. Compì a Roma i primi studi dimostrando una spiccata inclinazione per la matematica, ai cui corsi dell'università [...] numerosi incarichi governativi d'ispezioni, commissioni, ecc.
Nel periodo in cui risiedé a Pisa pubblicò la memoria Sule trasformazioni doppie dello spazio (in Memorie d. R. Acc. d. Lincei, classe di scienze fis., mat. e nat., s. 4, 1 [1885], pp. 576 ...
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EVERARDI (Eversen, Esseradts, Everardus), Angelo Maria (detto Fiamminghino)
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia il 5 ag. 1647 da Joan, "maestro di ruote d'archibugio", originario di Sittard in [...] il segno agilissimo e vibrante anche se pesante dà un'impressione fortemente dinamica, le figure si muovono in uno spazio prospettico geometrico e atmosferico ed un cavaliere in primo piano in atto di impartire ordini può aiutarci ad immaginare come ...
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BOSSI, Giovanni Battista
Carlo Guenzi
Nacque a Novara il 5 maggio 1864 da Francesco e Teresa Arena. Il padre, architetto, l'avviò agli studi d'ingegneria, iscrivendolo al politecnico di Pavia; ma dopo [...] Sala (ora perduto) che contribuiva a una maggiore unità. Significativi i partiti decorativi di Alessandro Pogliaghi. Lo spazio interno è distribuito con grande interesse, la scala è esagonale con ferri battuti del Mazzucotelli, vetrate colorate su ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] moto accentrante della Madre che abbraccia Gesù, mentre lo sguardo di Giovanni sfugge a destra, allargando la sensazione dello spazio silenzioso e immoto. Si serve ancora, è ben vero, il B., della linguistica "padovana" nel dettaglio minuzioso delle ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] a trarre dalla molteplicità degli episodi una visione unitaria e compiuta attraverso una sorta di unità di tempo e di spazio. A ciò contribuisce soprattutto la composizione a gruppi collegati tra loro e distribuiti pittorescamente, quasi come per un ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] l'architettura delle forme e l'inquisizione perspicua dello spazio restano le linee portanti della composizione secondo una molteplicità l'essenza della sua poetica nella duplice valenza spazio-temporale (geometrie di volumi, come astrazione ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.