CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] e di analisi, e quindi della "finezza di spirito". Grosso rilievo ha nella teorizzazione del C. lo spazio assegnato alla "fantasia", che nelle proporzioni mentalistiche complessive dell'elaborazione teorica delle "sposizioni" ("Tutte le passioni che ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] 1969-74) nel suo studio di Santa Monica: spazi percettivi e architettonici creati da effetti luministici. L’ moderna e contemporanea di Trento e Rovereto). Con La percezione dello spazio (2001), presentò nel palazzo della Gran Guardia di Verona opere ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] in numerose congregazioni; tuttavia egli non assunse cariche di governo veramente importanti e aspirò piuttosto a ritagliarsi uno spazio di rilievo nel mondo politico e culturale romano, in attesa di un ricambio del personale politico che l'avanzata ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] di Roma e del Lazio.
Nel 1959 il suo interesse per il barocco romano e per l'unità linguistica delle arti trovò spazio nel volume Altari barocchi in Roma portato a termine con la collaborazione di G.R. Ansaldi - L. Salerno (Roma). Nel 1962 pubblicò ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] dell'osservazione, la tendenza a trasformare tutto in episodio, che si manifesta per esempio nello scarso interesse a organizzare nello spazio vaste scene. Ciò è particolarmente evidente nel Ciclo di s. Orsola,ove il rapporto tra i personaggi e lo ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] mandò a G. A. Flaminio le biografie dei maestri generali dal beato Giordano di Sassonia al Gaetano, composte nello spazio di diciotto giorni, mentre attendeva anche alla predicazione (cfr. De viris illustribus..., f. 23r; le biografie comprendono i ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] quando era più esasperata la sua tensione mistica, sia nella piena maturità, quando questa tensione, allentandosi, lasciò spazio ad una comunicatività narrativa di tipo devozionale, sia, infine, nell'incertezza formale delle ultime prove, quando egli ...
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DELLEANI, Lorenzo
Maria Flora Giubilei
Terzo figlio di Agostino, "misuratore competente" nel Corpo reale del genio civile, e di Maddalena Billotti, nacque a Pollone Biellese il 17 genn. 1840. Iniziò [...] ad essere qualitativamente convincente.
Nel frattempo gli interessi del D. mossero verso soggetti paesaggistici e tesero a uscire dallo spazio accademico: sono del 3 febbr. 1868 (quasi tutte le opere del pittore recano la firma e la data completa ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] chiesa veneziana di S. Barnaba (già in S. Maria delle Grazie a Conegliano), in cui il baldacchino che separa lo spazio sacro dalla natura circostante prefigura le architetture dipinte delle portelle di S. Michele in Isola. La connessa lunetta con la ...
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CALVI, Gottardo
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Nacque a Milano il 2 ott. 1818 da Giovanni Battista, nobile di origine genovese, e da Carolina Magretti. Compì gli studi elementari e ginnasiali nel collegio di Monza; frequentò poi [...] con le corrispondenze dalle capitali degli altri Stati italiani, con i resoconti dei congressi degli scienziati, cui concesse ampio spazio (cfr. del C. stesso, Ilcongresso di Pisa. Lettore, Milano 1839; Prima riunione di naturalisti, medici ed altri ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.