FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] successivo se non attraverso brevi cenni. Nel Settecento il Cecconi, seppure con molti errori, e il Petrini gli dedicarono più spazio. Poi il F. fu quasi dimenticato fino all'ampio contributo biografico del Weiss. La sua fortuna si perpetuò, com'era ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] ), 1, pp. 403-411; Superfici con un sistema di assintotiche a torsione costante e loro trasformazioni,ibid., pp. 475-486; Sugli spazi a tre dimensioni che ammettono un gruppo continuo di movimenti, in Mem. della Soc. It. d. Scienze (detta dei XL), s ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] soggiorno viennese, ammassando le figure ai bordi del grande occhio di cielo, in un movimento centrifugo che lascia spazio al centro della composizione. Un'analoga tipologia compositiva troviamo anche nel piccolo soffitto di villa Widmann a Bagnoli ...
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PELLEGRINI, Felice
Cristina Galassi
– Nacque a Perugia nel 1567 (Pascoli, 1732). Figlio di Bastiano, fu fratello maggiore di Vincenzo, pittore.
Fu posto, ancora molto giovane, sotto la guida di Federico [...] .
Successivamente realizzò la Sepoltura di Cristo, dipinto firmato e datato 1593, commissionato dalla Confraternita del Crocifisso per lo spazio di culto confraternale annesso alla chiesa di Santa Maria Nuova in Perugia.
In questo caso il modello è ...
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FRANCO Bolognese
Claudia Terribile
Poche, le notizie certe relative a questo miniatore, attivo tra il XIII e il XIV secolo, ricordato da Dante Alighieri in due terzine della Divina Commedia (Purg., [...] opere, un ruolo di prim'ordine.
L'illustre tradizione muove dal Vasari (1568), che ritaglia a F. e Oderisi un piccolo spazio all'interno della vita di Giotto. Quest'ultimo, mentre era al lavoro in Vaticano, avrebbe intercesso presso il papa in loro ...
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CUCINIELLO, Ciro
M. Antonietta Fusco
Fratello del litografo e architetto Domenico, nacque a Resina (l'odierna Ercolano in prov. di Napoli) il 4 ag. 1784.
Architetto della Real Casa, è noto per i lavori [...] dagli architetti direttori C. e L. Malesci e dall'architetto di dettaglio Michele Cuciniello, mostra il "Progetto per configurare lo spazio di terra che si estende tra le spalle del Camposanto e la nuova strada eseguita per ordine di Sua Maestà in ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] delle macchine a Siena nel Rinascimento, a cura di P. Galluzzi, Milano 1991, passim specie pp. 57-80; Lorenzo il Magnifico e gli spazi dell'arte, a cura di F. Borsi, Firenze 1991, pp. 377-386; Le muse ed il principe. Saggi e Catalogo, cura di A ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] di conciliare la teoria dinamistica del calore con la teoria fluidistica: il fluido calorico, diffuso in tutto lo spazio, potrebbe comunicare il suo stato vibratorio alle molecole dei corpi. La Fisica ha anche una ripartizione speciale, conforme ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] da alberi simili a betulle, con rami sparsi e spesso spezzati, alberi che occupano tutta l'altezza delle tele. Lo spazio poco profondo dei paesaggi è bloccato da questi alberi o da rocce voluminose; il realismo dei semplici motivi sembra restituire i ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] Castiglion Fiorentino (ibid., pp. 23 s., dove la grande e rigida figura dell'arcangelo sembra a malapena essere contenuta nell'angusto spazio della tavola.
Il Vasari (p. 218), che ricorda il dipinto come portello d'organo nella pieve di S. Giuliano o ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.