ECCLESIA, Vittorio
Marina Miraglia
Figlio di Carlo, nacque a Pieve di Scalenghe (Torino) l'11 febbr. 1847. Ancora bambino si trasferi con la famiglia a Torino, allora fiorentissimo centro di fotografia, [...] e Rondoni. Ha un grazioso giardino ove poter all'uopo fotografare anche cavalli, cavalieri, carrozze ecc…. e tanto spazio da far gruppi ed interi battaglioni. Su ritratti di qualsiasi grandezza si vede un'eccellente distribuzione di luce, vitalità ...
Leggi Tutto
PELLEGRIN, Luigi
Roberto Dulio
– Nacque il 21 aprile 1925 a Courcelette (Somme), da Paolo, falegname e carpentiere di origini friulane, che si era trasferito in Francia per lavoro, e da Brigida Fornasier.
Alla [...] originale declinazione espressiva e articolata relazione tra gli spazi, sia nei progetti dei vari quartieri INA- ).
Fonti e Bibl.: L. P.: poli e itinerari della materia nello spazio, a cura di R. Pedio, numero monografico di L’architettura. Cronache ...
Leggi Tutto
COPPI, Iacopo, detto Iacopo del Meglio
Claudio Strinati
Nacque a Peretola (Firenze) nel settembre del 1523 da una modesta famiglia di artigiani. Non è chiaro se il padre si chiamasse Antonio del Meglio [...] determinante.
Nella scena della Famiglia di Dario il gusto per la moltiplicazione delle prospettive e la frantumazione dello spazio, per l'esasperato senso dell'allungamento della figura, per l'ostentazione del nudo e della posa lambiccata (anche ...
Leggi Tutto
CANIGIANI, Antonio
Fabio Troncarelli
Nacque nel 1449 da Simone e da Margherita di Adoardo Alberti. Non va confuso con il cugino omonimo, figlio di Giovanni di Antonio, gonfaloniere di Giustizia nel [...] il gonfalonierato, attribuito a Bernardo del Nero, filomediceo e antisavonaroliano, su pressione degli Arrabbiati, che cercavano di riconquistare spazio allo scadere del mandato di F. Valori, amico del Canigiani. Al Savonarola e ai suoi fu vietata la ...
Leggi Tutto
FABBRI, Ercole Federico
Luciano Bonuzzi
Nacque a Ravenna il 26 ott. 1840 da Giovan Battista, allora primario chirurgo della città, e da Rosa Minarelli.
Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia [...] e il 1876. Il 10 dic. 1875 ottenne la libera docenza.
Il F., dopo il fortunato esordio bolognese, trovò comunque il definitivo spazio culturale e operativo presso l'università di Modena, ove nel 1882, dopo il passaggio a Catania di A. Cuzzi (cfr. Diz ...
Leggi Tutto
ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] concessioni che per la morte precoce non poterono essere sviluppate. L'argomento degli obiettivi ultimi della politica imperiale lascia spazio solo ad ipotesi. Non è tuttavia corretto separare le singole attività di E. VI in azioni prive di rapporto ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] risulta intesa dal pittore "con ricchezza e capacità di assimilazione, ma interpretata con la dinamica di uno spazio aperto, diverso dalla versione dello spazio barocco di Valerio Castello e dalla impostazione celebrativa del primo Piola. A questo ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] per mostre tematiche a quelli per gli show-rooms delle aziende Driade, Flos, De Padova e Cassina. Qui egli giocò con lo spazio e la luce nella messa in scena di oggetti, dagli stand per B-Ticino (con la collaborazione per la parte grafica di ...
Leggi Tutto
FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] , "senza appoggi e dependenze di nessuno" (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 4260, cc. 328-385v), un suo spazio nel grandioso giro di transazioni e di affari che si svolgeva nella città.
Qui il commercio si alimentava con i generi ...
Leggi Tutto
GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] di cui otto del G., parzialmente pubblicate nel Bollettino, si poteva cogliere l'evoluzione da un senso dello spazio di ascendenza metafisica a una struttura di forme geometriche non figurative che intendevano essere espressione di quell'aspirazione ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.