GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] , che nel 1903 vestì la tonaca francescana con il nome di Agostino.
Le ricerche condotte dal G. in questi anni spaziarono su argomenti diversi, nella maggior parte dei quali lasciò un contributo originale: la cura della tubercolosi, per la quale Koch ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] quasi certamente fuori città, in un luogo tuttora sconosciuto.
Si ha notizia della concessione a Silla Palladio nel 1578 dello spazio per una sepoltura nella chiesa di S. Corona a Vicenza, una tomba condivisa con la famiglia Della Fede, ma si ignora ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] a Firenze di Raffaello (1519-20), di cui si riprende il carattere ancipite, al tempo stesso urbano e suburbano.
Vicina nello spazio - sulla vetta del Gianicolo - e nel tempo è la villa commissionata nel 1521 da Baldassarre Turini da Pescia (poi villa ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] .
Nell'opuscolo inoltre è già concesso un notevole spazio a considerazioni numerologiche (con l'insistenza su tutta "poetica", oltre che platonica, in cui abbia il più ampio spazio il linguaggio del simbolo e delle immagini, ciò che consente, ancor ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] la città si spengono insieme. L’eclisse è un’opera sul vuoto, in cui la cinepresa guarda il nulla, il puro e semplice spazio che però è un vuoto risonante di echi, di vite invisibili e passate, di storie e vite possibili e non realizzate.
Con Il ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] che egli anteponeva al bene temporale era una pace intesa come conservazione degli equilibri di potere e della divisione degli spazi sociali. Il valore concreto più che ideale di questa etica del bene pubblico è esemplarmente chiaro in un brano del ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] ". Un quadro, dunque, di notevole chiarezza politica, nel quale i veneziani non mancano di lasciare un poco di spazio a considerazioni di ordine economico, a suggerire un esplicito paragone con l'ormai languido emporio realtino: a Londra, scrivono ...
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GIAN FRANCESCO da Tolmezzo (Giovanni Francesco Dal Zotto)
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano che, come testimonia l'iscrizione apposta nel 1493 a firma degli [...] ; tuttavia in questo caso una maggiore apertura alle conquiste rinascimentali porta le figure a essere inserite in uno spazio ben definito tridimensionalmente.
Nel 1496 G. eseguì uno dei suoi cicli meglio conservati, quello nella parrocchiale di S ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] formulava una proposta alternativa.
Essa prevedeva l'erezione di un monumentale edificio, posto a chiudere l'invaso della Bra nello spazio a imbuto che si era venuto a creare, dopo la demolizione dell'ospedale della Misericordia, tra l'anfiteatro e ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] in forma di balletto a Milano nel 1981), mostra una dilatazione del tempo che tende a annullare ogni dialettica per lasciare spazio a un "campo armonico", a una crescita cellulare, "genetica", a partire da alcuni nuclei orizzontali-verticali e da una ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.