Matematico (Berlino 1928 - Ariège 2014), si trasferì da ragazzo in Francia; dal 1959 al 1970 professore all'Institut des hautes études scientifiques. Ha fornito notevoli contributi all'analisi funzionale [...] (spazio nucleare) e all'algebra omologica. A lui si deve la teoria dei prodotti tensoriali topologici; si è interessato di coomologia non commutativa e di topologia generale, sviluppando la "teoria dei topoi"; in geometria algebrica i programmi da ...
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Regista teatrale spagnolo (n. Reus 1951). Artista poliedrico, P. è regista di prosa e d'opera, affascinato dal tema barocco dell'illusione teatrale, fautore di un teatro come luogo di piacere e spazio [...] 89) e poi dell'Odéon-Théâtre d'Europe di Parigi (1989-96); fra le sue regie, caratterizzate da una continua sperimentazione sullo spazio scenico e da fastose scenografie, si possono ricordare: Luces de Bohemia (1984) e Tirano Banderas di R. del Valle ...
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Nome d'arte dello scultore italiano Nunzio Di Stefano (n. Cagnano Amiterno 1954). N. si è dedicato a indagare le possibilità espressive e formali della materia e le sue interrelazioni con lo spazio e la [...] artista, sempre orientato a esplorare le possibilità espressive della materia e del suo rapporto con la luce e lo spazio (Ombra, 1980; Quarto ponte, 1980; Caimano, 1984). Dalla metà degli anni Ottanta ha cominciato a utilizzare nuovi materiali (ferro ...
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Artista italiano (n. Genova 1964). Docente dal 2006 di Scultura presso la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, la sua ricerca è sostanziata dal tema del luogo inteso come spazio di analisi antropologica, [...] compiuto da Rom e Sinti verso l’Italia tra l’VIII e il XIV secolo. I suoi lavori sono stati esposti in spazi pubblici e privati in Italia e all’estero, mentre nel 2017 il Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano ha ospitato la vasta antologica ...
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Scultore tedesco (Kiel 1924 - Düsseldorf 2016), nel 1967 ha vinto il premio Guggenheim. Le sue sculture, fragili e vibranti composizioni di fil di ferro, reti metalliche, elementi prefabbricati, appaiono [...] costruite nello spazio, prive di peso e di volume. Si ricordano in particolare: Ceres (1970); Yoshiwara II (1972); Temenos (1979); Stele V (1996); Medina (1998); Notus (2000); Exhibition view (2005). ...
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Scultore, pittore e fotografo inglese (n. Bristol 1945). Da sempre profondamente interessato al rapporto tra arte e natura, si è affermato tra i protagonisti della land art, realizzando opere incentrate [...] L. s'inserisce in modo originale nelle esperienze della land art; le sue opere interagiscono con il paesaggio riorganizzandone lo spazio e i materiali (pietre, legno, zolle erbose, foglie, fango, ecc.) in nuove forme essenziali (cerchi, linee, brevi ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1875 - Collioure, Pirenei Orientali, 1939). La sua produzione poetica mostra evidente agli inizi l'impronta del modernismo e una propensione all'introspezione intimista, per poi [...] lasciare maggiore spazio, nelle raccolte successive, a temi legati alla terra e alla tradizione spagnola. Tra le opere: Soledades (1903); Nuevas canciones (1924).
Vita
Figlio di Antonio M. y Álvarez. Con il fratello Manuel studiò a Madrid nella ...
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Pittore e scultore giapponese (Tokyo 1936 - ivi 1998). Dopo aver raffigurato sulla tela ombre umane e oggetti senza sostanza, T. orientò la sua ricerca in ambito concettuale: sviluppò sul piano e nello [...] spazio lo studio dell'illusione e deformazione prospettica (Costruzione prospettica, 1970, Osaka, Expo) che ritorna anche nelle griglie e nei grovigli dei dipinti astratti degli anni Ottanta. ...
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Matematico statunitense (n. York, Pennsylvania, 1876 - m. 1965), prof. all'univ. di Princeton dal 1909 al 1945. E., insieme con O. Veblen e altri (scuola di Princeton), ha generalizzato la nozione di spazio [...] di Riemann, edificando un nuovo ramo della geometria proiettiva differenziale (projective geometry of paths). Tra le sue opere: Continuous groups of transformations (1933), Riemannian geometry (1949) ...
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Architetto greco (sec. 5º a. C.), autore, al tempo di Pericle, dei propilei (437-432 a. C.) sull'acropoli di Atene. Sostituendo il più semplice pròpylon pisistratideo risolse genialmente il problema dello [...] spazio e dei dislivelli, creando un sontuoso e monumentale ingresso in marmo pentelico di tecnica accuratissima, con cinque porte, e sfruttando l'ordine dorico e ionico. ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.