CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] formale manieristiche per cercare una classica definizione di corpi dinamicamente eppur naturalisticamente articolati entro uno spazio prospetticamente assestato ed agibile. Un gestire sciolto, naturale, condizionato dall'azione compiuta rileva i ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] , in particolare, le figure del Bambino Gesù biondo e paffuto e dell'angelo con la grande ala che fende lo spazio sembrano desunte dalla Madonna col Bambino e s. Agnese (Roma, collegio Capranica) attribuita a Unterperger e databile intorno al 1775 ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] , con un eclatante padiglione "moresco", nei giardini del cinema-teatro Alhambra.
Ma l'eclettica esuberanza progettuale del C. trovò spazio, dai primi anni Venti, soprattutto nell'arredo navale. In collaborazione con il padre e con il fratello Gino ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] in convulsione", era capace di trasmettere con un solo quarto di giro una grande quantità di scintille elettriche nello spazio di una intera stanza. Di tale strumento - oggi non più rintracciato - il F. ha dato una dettagliata descrizione a ...
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FRANCESCO di Paolo da Montereale
Roberto Cannatà
Non si conosce con esattezza la data di nascita, da collocare intorno al 1475 in base all'epigrafe sepolcrale, di questo pittore attivo in Abruzzo nel [...] evidente la derivazione dall'arte paterna, anche se il disegno si fa più largo e solido, con un senso più proporzionato dello spazio, in uno stile che sta a mezza via tra il blando e puristico raffaellismo del padre e l'opera matura di Cola dell ...
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BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] vivace contrasto tra il cotto a vista e il rivestimento dell'intonaco esprime la nuova coscienza prospettica rinascimentale dello spazio e della luce sulla superficie piana (Puerari, 1967, pp. 40, 50).
Morì a Cremona nel 1519.
Bernardino riprese quel ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] pannelli sparsi nei musei di tutto il mondo.
La critica moderna - non molto attenta neppure a Carlo - dà poco spazio al C., giustamente considerato epigono di quello, quindi privandolo di un posto creativo nell'arte dei Quattrocento. "I suoi prodotti ...
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CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] a Woźniki, a una sola navata, e la analoga chiesa di Żerków sono caratterizzate da un ampliamento illusionistico dello spazio (finte cappelle e finto transetto). Questi caratteri sono esplicitamente messi in luce nei particolari, cosicché non vanno ...
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PETRINI, Antonio
Lucia Longo Endres
PETRINI (Pedrini), Antonio. – Nacque a Lasino nella pieve di Calavino (nei pressi di Trento) nel 1620 o nel 1621.
L’ipotesi di una provenienza trentina dell’artista [...] -1703; lo Schlößchen am Rennweg, il castelletto a due piani eretto negli anni 1700-05 e poi demolito per fare spazio alla Residenza, la prestigiosa opera di Balthasar Neumann.
All’architetto trentino si assegnano altre opere in luoghi diversi della ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] di Zefiro e di Aurora e i venti, sono diversi gli elementi figurativi di mano del pittore inseriti entro questo spazio architettonico; tra i riquadri meglio conservati, si possono riconoscere le scene con Diana ed Endimione e con Plutone e Proserpina ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.