CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] , la Consacrazione di s. Salvatore nel duomo di Cortona, ove ritorna la stessa serie di figure esattamente definite nello spazio dalla luce, documento ulteriore degli stretti rapporti tra i due artisti.
Giunto a Roma nel 1612 con Pietro Berrettini ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] . L'avvenuto riconoscimento del soggetto spiega perché siano stati fatti due restauri uno dopo l'altro in un così breve spazio di tempo. Le più importanti integrazioni alle figure attribuite al D., in gran parte ancora oggi conservate, sono la testa ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] , a Firenze (poi demolita).
In questo imponente edificio il G. sviluppa movimenti volumetrici tesi a espandersi nello spazio, trattenuti da fasce orizzontali, fregi ed elementi naturalistici eseguiti con una maniacale cura artigiana. Non mancano le ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] dei "falansteri", le singole case, per una o due famiglie, divise in quattro classi di importanza, sono circondate da vasti spazi e collegate da una razionale rete viaria, interrotta da piazzali con botteghe e ritrovi. L'assieme, il primo del genere ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] esecuzione di ricchi apparati illustrativi per l’editoria libraria romana, prevalentemente in campo religioso, in cui ampio spazio venne riservato anche all’intervento di Geronima. Lo stretto rapporto di collaborazione stabilito da Cesare Baronio con ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] moderna) e dell'avvocato Emilio Marozzi (1869; Milano, coll. Marozzi) - che si distinguono per la solida impostazione delle figure nello spazio e una certa animazione della luce.
Tuttavia solo con Il bacio o I due cugini, del 1870 (Roma, Galleria naz ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] porticato comunicante con vari ambulacri: dal cortile si snodano due simmetrici scaloni a tenaglia. Tutto il restante spazio è traforato da dieci cortili, anche essi simmetricamente disposti, di varie grandezze. I numerosi problemi distributivi che ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] la prima volta con un procedimento allora poco comune. Nel blocco di legno l'incisore ha scavato il disegno ornamentale anziché lo spazio di fondo, così da ottenere sulla carta l'effetto di un negativo: decorazione in bianco su fondo nero. Secondo l ...
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PANSINI, Eduardo
Mariantonietta Picone Petrusa
(Edoardo). – Nacque a Piazza Armerina (Enna) il 30 settembre 1886 da Adolfo, titolare di una tipografia storica, e da Grazia D’Urso. Registrato all’anagrafe [...] indusse a fondare nel 1922 una rivista di forte spirito polemico, Cimento, con lo scopo di dare agli artisti uno spazio di espressione autonomo. Stampata nella tipografia di famiglia, riuscì a durare con qualche breve interruzione fino al 1936, anno ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] vani del monastero, un legame diretto tra la decorazione pittorica e la funzione liturgica cui era adibito lo spazio. Intorno a questo personaggio si sviluppano una finta balaustra e un raffinato insieme di fasce percorse da elementi ornamentali ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.