GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] chiesa veneziana di S. Barnaba (già in S. Maria delle Grazie a Conegliano), in cui il baldacchino che separa lo spazio sacro dalla natura circostante prefigura le architetture dipinte delle portelle di S. Michele in Isola. La connessa lunetta con la ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Niccolò
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Antonio, paesista e quadraturista, e di Caterina Albarini, fu battezzato a Pontremoli il 20 ag. 1759. Passò a Firenze nel 1778 e [...] " nel convento della Trinità dei Monti e diffusa probabilmente in Toscana da D. Boguet (Pinto, 1980), occupano tutto lo spazio della stanza, da terra (o da uno zoccolo) al soffitto e intorno alle pareti senza soluzioni di continuità né cesure ...
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BIANCO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Como (il Merzario è l'unico studioso a sostenere che egli abbia avuto i natali a Genova) assai probabilmente poco prima del 1590; priva di fondamento [...] palazzo Balbi Senarega (costruito prima del 1622). In questo complesso urbanistico è espressa dal B. la concezione di uno spazio aperto alla visione di ampie scalinate, di ricche fontane e di ornati e fastosi giardini, secondo una tendenza ad effetti ...
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BUONO (Bono, Boni), Carlo Antonio
Gabriella Ferri Piccaluga
Appartenente a una famiglia di scultori originaria di Campione, fu scultore egli stesso. L'attività finora documentata si svolse in Milano, [...] statue, di sapore ancora cinquecentesco, e uno stretto rapporto spaziale, negatore di ogni possibilità di liberazione della forma nello spazio, tra la, statua e la nicchia aperta nella scenografica architettura.
Il 20 luglio 1649 il B. presentò un ...
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AMATI, Carlo
Paolo Mezzanotte
Nato a Monza il 22 ag. 1776. Figlio di Alessio, rinomato fabbricatore di organi, studiò in gioventù lettere e filosofia, prima al Seminario Monzese, poi a Milano col Soave [...] , si accorda a un colonnato corinzio che cinge per tre lati la piazza antistante, raggiungendo con mezzi semplici e poco spazio notevole imponenza.
L'A. morì a Milano il 23 marzo 1852.
Considerato a suo tempo come principale propagatore e sostenitore ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] Simone Cavagnera e Simone da Piacenza, probabilmente elaborata dal G. quale armonico sviluppo delle navate e "modulazione pittorica dello spazio basata sulla salita dei pilastri e sul loro snodarsi" (Romanini, 1973, p. 176).
Nel mese di dicembre fu ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] a volte eccezionali nella costruzione prospettica e luminosa dello spazio, nel realismo della narrazione e nella memoria dell' della lettera "M" divide la scena introducendo il lettore allo spazio dipinto, come nel Martirio e trasporto del corpo di s. ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] dicembre dello stesso anno.
L'elaborata scenografia, che ci è nota grazie a descrizioni e incisioni d'epoca, ricreava lo spazio di un giardino, con corsi d'acqua e cascate, alberi, ponticelli, piccole fabbriche, colonne e obelischi, in uno scenario ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] ricostruzione tardo secentesca della fabbrica.
A conclusione dello spazio, già banalmente configurato in una navata unica con stata ricavata una sala da spettacolo in un piccolo spazio, con cinque ordini di ventisei palchetti ciascuno.
La fabbrica ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] , fiammingo Hendrich van den Broeck una società "per l'esercizio della pittura e scultura ed ogni altro lavoro per lo spazio di un anno" (ibid., p. 196). Nel 1565 sostituisce il van den Broeck, impegnato a Mongiovino (Panicale), nella decorazione a ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.