Artista canadese (Vancouver 1954 - New York 2017). Protagonista del movimento artistico dell’East Village di Manhattan nei primi anni Ottanta, il suo lavoro stradale è oggi considerato precorritore di [...] diffusa si propongono di stimolare l’immaginazione ed interrogare le paure degli abitanti di New York. Il lavoro nello spazio pubblico di H. è accreditato nel suo complesso il primo che per modalità – mancanza di autorizzazione; iconicità; ricercata ...
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Complesso architettonico destinato al culto islamico e all’insegnamento religioso, in origine anche usato come luogo di riunione e di dibattito.
La m. deriverebbe la sua forma architettonica dalla casa [...] che raccoglie l’intera comunità (giamā‛a). La m. (fig. A) ha un cortile (saḥn) con la fontana per le abluzioni e uno spazio coperto; elemento essenziale è la qibla, cioè la direzione verso la Mecca indicata da una nicchia (miḥrāb; fig B) verso cui il ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] ha potuto stabilire che esse vennero fuse secondo il medesimo procedimento usato a partire da Ghiberti fino a Cellini, lasciando pertanto spazio all'ipotesi che per il gruppo in questione si tratti di una copia più tarda in bronzo di un originale in ...
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INSULA
G. Calza
G. Lugli
− Con questo nome, in senso metaforico, i Romani designavano la casa composta di più appartamenti la quale in origine, essendo separata dalle case vicine per mezzo di uno spazio [...] via a formare oggetto di diritti o di oneri del proprietario (ius proiiciendi, ius oneris ferendi, ecc.). Talvolta lo spazio intorno al caseggiato veniva soppresso, nel reciproco interesse dei vicini, per costruire un muro mediano o un muro contiguo ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] con una freccia. Un segmento (rettilineo) sul quale sia fissato un v. positivo di percorrenza è un segmento orientato. Nello spazio l’insieme degli ∞3 segmenti orientati aventi una data lunghezza, una data direzione e un dato v. individua un vettore ...
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Architetto giapponese (Nagoya 1934 - Tokyo 2007). Fondatore, con K. Kikutake, M. Otaka e F. Maki, del gruppo Metabolism, nella sua ricerca, coerentemente con la poetica del gruppo, sviluppa, riallacciandosi [...] intermediario tra esterno e interno, pubblico e privato, che tende all'integrazione della "strada" (ambiguo concetto di spazio-tempo) nella struttura organica dell'edificio. La sua ricerca architettonica è approdata al concetto chiave di simbiosi ...
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Artista ungherese naturalizzato francese (Kalocsa 1912 - Parigi 1992), fra i più significativi esponenti dell'arte cinetica. Formatosi all'accademia di belle arti di Budapest, nel 1936 si stabilì a Parigi. [...] 'opera d'arte (spaziodinamismo), dal 1949 realizzò le sue prime opere cinetiche giungendo nel 1951, con le monumentali torri spazio-dinamiche, all'identificazione tra scultura, architettura e ambiente. Dal 1954 la ricerca di una sintesi tra arte e ...
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Pittore statunitense (Nashville 1930 - New York 2019). Esponente tra i più significativi della minimal art, la sua cifra stilistica è l'uso del bianco coniugato in densità e sfumature differenti, a lavorare [...] sullo spazio e la luce in quanto princìpi basici della pittura. Presente a Documenta di Kassel (1972) e alla Biennale di Venezia (1976), tra le più importanti esposizioni delle sue opere si ricorda la retrospettiva presentata nel 1992 alla Tate ...
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Architetto (Roma 1808 - ivi 1882). Allievo e collaboratore di L. Poletti, nella sua adesione all'eclettismo della seconda metà del sec. 19º V. mantenne vivi i caratteri della sua formazione (visione centralizzata [...] dello spazio, rigore accademico degli ordini). Costruì a Roma: Porta S. Pancrazio (1857); facciata esterna di Porta Pia (1868); sistemazione e ingresso del cimitero del Verano (1880); chiesa del Sacro Cuore in via Marsala (1879-87). Fu architetto ...
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Scultori francesi (Anne, nata Houllevigue, n. Marsiglia 1942; Patrick, n. Nantes 1942). I P. hanno affrontato una ricerca che ha come motivi costanti architettura, archeologia e mitologia, metafore della [...] rovinosi, sulla memoria e la conoscenza delle culture quale vitale risorsa per indagare, comprendere e conservare un mondo spazio-temporale fisicamente percepibile in frantumi e i suoi rapporti con il più imperscrutabile mondo dell'inconscio. In una ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.