Pittore italiano (Venezia 1919 - ivi 2006). Formatosi da autodidatta, nel 1942 aderì a Milano al movimento di Corrente. Dopo aver preso parte attiva alla Resistenza, fu, nel 1946, tra i promotori del Fronte [...] in serie di costruzioni dipinte (in ferro, legno, cartone, vetro, ecc.) ed environments (cicli Lacerazione, 1977-78; Per uno spazio, 1989-90). Oltre alla ricca produzione grafica, V. si dedicò anche alla scenografia teatrale: con L. Nono (che gli ha ...
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Benassi, Elisabetta. – Artista multimediale e performer italiana (n. Roma 1966). Artista di forte spessore contenutistico e di grande impatto emozionale, avvalendosi di una pluralità di mezzi espressivi [...] un’interazione dell’artista con oggetti-simbolo del passato e della contemporaneità, come in Esercitazione di volo (1999), sul mito dello spazio, in You’ll never walk alone (2000), intenso omaggio a P.P. Pasolini, e in Noon (2003), sul rito di ...
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Tendenza artistica sviluppatasi in Italia dopo il futurismo e in opposizione a esso. Ne fu iniziatore, verso il 1913, G. De Chirico che fu anche il teorico della nuova tendenza, cui aderirono per qualche [...] , dall’altro al di là delle umane possibilità di azione in lui latenti. Il sogno travalica le funzioni cerebrali di spazio, tempo, causalità e coglie una realtà più vera. Quel senso di sorpresa e quel raggiungimento di una realtà non contingente ...
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ŽILINSKIJ (JILINSKIJ), Dimitrij Dimitrievič
Xenia Muratova
Pittore sovietico, nato a Soci il 25 maggio 1927. Appartiene alla generazione di artisti russi maturatasi dopo il 1955, nel clima di rinnovamento [...] . Sempre molto fedele alla natura e minuzioso nel dettaglio, Ž., attraverso un equilibrio degli elementi dinamici dello spazio e degli elementi statici della struttura compositiva, raggiunge nella sua arte un mondo di particolare armonia. La tendenza ...
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Architetto francese (Neuilly-sur-Seine 1923 - ivi 2016). Figura poliedrica nel panorama della cultura architettonica contemporanea e dell'avanguardia artistica francese, le opere di P. trasmettono uno [...] (decisivo il suo apporto nella formulazione di un'architettura «spazio-dinamica») e con A. Bloc, insieme al quale ha angolo retto, sull'abolizione delle due direzioni primordiali dello spazio euclideo; esemplari, in questo senso, sono realizzazioni ...
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pittura metafìsica Tendenza artistica sviluppatasi in Italia dopo il futurismo e in opposizione a esso. Ne fu iniziatore, verso il 1913, G. De Chirico che fu anche il teorico della nuova tendenza, cui [...] , dall'altro al di là delle umane possibilità di azione in lui latenti. Il sogno travalica le funzioni cerebrali di spazio, tempo, causalità e coglie una realtà più vera. Quel senso di sorpresa e quel raggiungimento di una realtà non contingente ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] Comune), sulla quale si conserva il prospetto del c.d. tempio di Minerva, conferma nella sua localizzazione il più importante spazio pubblico della città antica.Ai Benedettini si devono le fondazioni di S. Pietro extra moenia (970) e del priorato di ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] all'arte più antica. Il cromatismo è assai più vivo e vigile; la composizione non è legata a schemi di rendimento di uno spazio diviso rigidamente in registri; le figure cominciano a disporsi l'una dietro l'altra e non solo l'una accanto all'altra. C ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] , ma una, quella di S-E, fu rifatta o rivestita di marmo al tempo di Severo. Entrambe sono costituite da uno spazio centrale circolare, forse coperto, circondato da un portico ottagonale; le botteghe con mense in marmo si aprivano sia tra le colonne ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] , che sono in generale dello stesso tipo del capitale quadrato scolpito, ma più pesanti, più rozze e più forti e spaziate in modo differente. L'intenzione, e pertanto l'effetto, deve essere stata del tutto diversa.
Il terzo stile delle iscrizioni ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.